Rocio Munoz Morales al Magna Graecia Film Festival: «In Calabria mi sento a casa»
- Postato il 2 agosto 2025
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Il Quotidiano del Sud
Rocio Munoz Morales al Magna Graecia Film Festival: «In Calabria mi sento a casa»
Rocio Munoz Morales si apre al pubblico del Magna Graecia film festival, ribadisce il suo amore per la Calabria e confessa: «Qui mi sento a casa»
SOVERATO – La vicenda che ha coinvolto quello che ormai è il suo ex compagno, Raoul Bova, non ha scoraggiato Rocio Munoz Morales che torna in pubblico ospite al Magna Graecia Film Festival a Soverato. L’attrice spagnola protagonista della conversazione d’autore con Carolina di Domenico ha parlato della Calabria, regione a cui è profondamente legata e dove sta trascorrendo le vacanze insieme alle figlie, Luna e Alma, e alla mamma.
«Per me è una grandissima emozione tornare in Calabria – ha confessato Rocio Munoz Morales – in questo luogo mi sento a casa, riconosco anche le persone. Da giorni giro anche in posti che non conoscevo con le mie bambine, con mia mamma e ritrovo sempre gente bella, sorrisi belli e luoghi che mi sorprendono quindi sono molto felice». Per l’attrice «la Calabria è una terra che mi arriva nuda, nelle cose belle e nelle cose brutte. Accoglie, non ha paura di essere se stessa».
L’attrice ha ammesso inoltre che, proprio in Calabria, ha vissuto alcune delle esperienze professionali più belle della sua carriera: «Mi hanno proposto di interpretare Rita Pisano, la sindaca di Pedace. Una donna forte, di quelle che non ha paura di guardare tutti in faccia. Inizialmente pensavo avessero sbagliato quando hanno scelto me per interpretare quel ruolo, mi sentivo completamente diversa da lei. Rita è stata disegnata da Pablo Picasso e qualcuno ha colto una somiglianza con me. Per calarmi nel ruolo ho conosciuto la sua famiglia, bellissime persone con cui ancora sono ancora spesso in contatto, e che mi ha aiutata tantissimo a cogliere le sfumature della sua persona. Ci sono dei ruoli che ti rendono una donna migliore, questo lo è».
Durante l’incontro, l’attrice ha anche parlato di se stessa e del suo approccio alla vita: «Io amo le sfide, le cose scontate mi annoiano, sono fatta così», dice Rocio. Parole che hanno suscitato un applauso da parte del pubblico cui Munoz Morales ha risposto con un sorriso: «Ma che vi applaudite? Non ho detto niente di speciale».
Ha poi aggiunto: «Anche se non ci si sente mai veramente pronti bisogna buttarsi nelle cose. Io non mi sono mai pentita delle sfide che ho affrontato, le cose normali mi annoiano. Alle mie figlie vorrei lasciare l’eredità di un cuore buono. Vorrei che fossero delle donne pure, fiere di loro stesse, rispettose, sincere. Sono questi valori, che mi hanno trasmesso la mia mamma e le mie sorelle, a rendermi la donna forte che sono oggi. Quelli che riescono a fare le cose migliori sono le persone che hanno il cuore più grande».
Rocio Munoz Morales ha iniziato come ballerina, si è affermata come conduttrice e attrice, e negli ultimi anni ha trovato nella scrittura un’altra forma di espressione. Dopo i primi due libri Uno posto tutto mio e Dove nasce il sole, sta ultimando il terzo, in uscita novembre: «Lo sto scrivendo da tempo – ha raccontato – e pensare che avevo ideato questa storia in tempi non sospetti! Ho iniziato a scrivere durante il periodo del COVID. Dopo la chiusura dei teatri ho sofferto perché era come se mi mancasse una parte di me, un posto dove ero libera e isolata per qualche ora. Mi sentivo come se mi fosse stato tolto un mio spazio e l’ho ritrovato tramite la scrittura», ha raccontato l’attrice.
Questa è stata la prima apparizione pubblica di Rocio dopo il caso di Raoul Bova e le chat private con la modella Martina Ceretti, finite online, sotto gli occhi di tutti, lo scorso 21 luglio nel podcast ‘Falsissimo’ di Fabrizio Corona. Il caso è ora oggetto di indagine della procura di Roma.
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Rocio Munoz Morales al Magna Graecia Film Festival: «In Calabria mi sento a casa»