Keziat e la magia delle stele daunie: nuova mostra al Museo archeologico “Matteo Sansone” nel Foggiano

  • Postato il 31 luglio 2025
  • Notizie
  • Di Quotidiano del Sud
  • 3 Visualizzazioni

Il Quotidiano del Sud
Keziat e la magia delle stele daunie: nuova mostra al Museo archeologico “Matteo Sansone” nel Foggiano

Share

“Stelèa, nuove visioni dal mondo antico”: la nuova mostra dell’artista pugliese Keziat al Museo archeologico nazionale “Matteo Sansone” di Mattinata.


MATTINATA (FOGGIA) – Venerdì 1° agosto 2025, alle ore 19.00, il Museo archeologico nazionale “Matteo Sansone” di Mattinata si trasforma in un varco temporale unico e sconvolgente con l’inaugurazione di «Stelèa, nuove visioni dal mondo antico», la mostra d’arte contemporanea dell’artista pugliese Keziat (pseudonimo di Kezia Terracciano) a cura di Marilena Morabito. Qui, le antiche stele daunie prendono vita sotto forma di Stelèa, una creatura errante, ibrida e inquietante che attraversa epoche, miti e dimensioni, scuotendo le fondamenta stesse della percezione del tempo e della materia.

Non è solo una mostra: è un viaggio immersivo che trascina il visitatore in un turbine di simboli, immagini e suoni, dove passato e presente si intrecciano in una danza ossessiva e vibrante. La forza creativa di Keziat dà forma a un corpo in continuo mutamento, sospeso tra memoria ancestrale e realtà virtuale, tra natura primordiale e paesaggi digitali, un’eco potente che risuona dall’antichità fino al cuore pulsante della contemporaneità. Nel silenzio delle pietre antiche, tra le ombre sfumate di un tempo remoto, prende vita Stelèa, una figura sospesa tra mito e realtà, tra memoria e sogno nata dalla mano delicata e visionaria dell’artista pugliese, capace di tessere con l’inchiostro fili invisibili tra mondi lontani.

L’evento, realizzato in collaborazione con Adrifest – il festival culturale diffuso del Mare Adriatico – e promosso dalla Direzione regionale Musei nazionali Puglia, vedrà il museo straordinariamente aperto fino alle ore 22.00, con ultimo ingresso alle 21.30.

Keziat e la magia delle stele daunie: nuova mostra al Museo archeologico di Mattinata nel Foggiano

L’artista pugliese interpreta i simboli del passato trasformandoli in visioni contemporanee, attraversando epoche, linguaggi e dimensioni. È un corpo in viaggio: un percorso interiore, onirico, rituale; un passaggio tra mondi, dalla memoria ancestrale alla realtà virtuale, tra natura primordiale e desiderio attuale di connettersi con essa.

La mostra è un’esperienza multisensoriale che unisce disegni su varie superfici, video installazioni, segni e forme che fanno di Stelèa un medium fra origine e presente, mito e identità. Una figura che non appartiene a un tempo solo ma a una continua metamorfosi.

Kezia Terracciano

Kezia Terracciano, nata a San Severo (Puglia) e residente a Roma, è nota per le sue opere realizzate con biro su diverse superfici, video animazioni, performance e scenografie teatrali. Le sue creazioni sono state esposte in musei e festival internazionali in città come Venezia, Parigi, New York, Johannesburg e molte altre. Nel 2018 ha presentato la performance Music for your Eyes al Centre for the Less Good Idea di Johannesburg, fondato da William Kentridge. Come riporta il Corriere della Sera, «L’opera di Keziat visualizza mondi che uniscono realtà diverse e trasporta negli abissi nascosti dell’animo umano».

“Stelèa, nuove visioni dal mondo antico”

La curatrice Marilena Morabito sottolinea: «Il nuovo progetto espositivo dell’artista pugliese Keziat rafforza il suo immaginario visionario e fiabesco attraverso una figura ibrida ed errante, ispirata alle stele daunie. In un dialogo tra epoche, simboli e linguaggi, l’artista intreccia inchiostro, tessuti, proiezioni e video installazioni per dare vita a un viaggio interiore e rituale che attraversa la memoria ancestrale e la realtà contemporanea, tra natura primordiale e paesaggi digitali.»

L’architetto Francesco Longobardi, delegato alla Direzione regionale Musei nazionali Puglia, commenta: «L’idea della mostra nasce come una sperimentazione e sottolinea come l’arte contemporanea sia in grado di reinterpretare il passato attraverso nuove forme ed espressioni artistiche, consentendo di rendere i musei luoghi vivi, dove nuove idee e interazioni con le opere diventano possibili e vengono condivise con tutti.»

Annalisa Treglia, direttrice del Museo archeologico nazionale “Matteo Sansone” di Mattinata, afferma: «L’artista, ispirata dalla forza evocativa delle scene incise sulle stele daunie, ha creato attraverso le sue opere nuovi racconti e immagini, dimostrando come il passato non sia un’eredità immobile, ma una materia viva, che attraverso l’arte può trasformarsi e continuare a creare nuovi significati».

La mostra: date e orari

La mostra rimarrà aperta fino al 15 novembre 2025 ed è inclusa nel biglietto di ingresso al museo, che osserva i seguenti orari: dal martedì alla domenica, 9.00–13.00 e 17.00–20.00. Biglietti: intero €6, ridotto €2.

Una luce nuova illumina le pietre antiche di Mattinata: quella dell’arte che racconta l’uomo e i suoi sogni, intrecciando passato e futuro in un abbraccio senza fine. Stelèa è un invito. Un invito a perdersi e ritrovarsi, a lasciarsi sedurre dalle tracce di un mondo antico che pulsa ancora sotto la pelle. È la magia dell’arte che rende il passato vivo, palpabile, necessario.o che pulsa ancora sotto la pelle. È la magia dell’arte che rende il passato vivo, palpabile, necessario.

Adrifest

In collaborazione con la Direzione regionale Musei nazionali Puglia, Adrifest presenterà altri due eventi: il concerto del violinista Luca Ciarla al Parco archeologico di Siponto il 22 agosto, e la performance Music for Your Eyes con Keziat, la danzatrice argentina Gisela Fantacuzzi e il trombettista italo-americano Gabriel Oscar Rosati, presso il Museo archeologico nazionale e Castello di Manfredonia il 5 settembre.

Share

Il Quotidiano del Sud.
Keziat e la magia delle stele daunie: nuova mostra al Museo archeologico “Matteo Sansone” nel Foggiano

Autore
Quotidiano del Sud

Potrebbero anche piacerti