Ripamonti alla presentazione della fondazione Cers Liguria: “Collaborazione con i Comuni per costruire un modello energetico sostenibile”

Liguria. “Regione Liguria condivide la volontà di promuovere un modello energetico più sostenibile e solidale. Le Comunità Energetiche Rinnovabili nascono anche con questa missione, includendo un importante obbligo sociale del 20% a favore delle fasce più fragili: un passaggio fondamentale nella nostra strategia di contrasto alla povertà energetica. La nascita del progetto Cers Liguria è quindi una notizia molto positiva, permette di valorizzare competenze e best practice in una Regione particolarmente dinamica, con 45 Cer già costituite o in fase di costituzione”.

Così l’assessore regionale all’Energia Paolo Ripamonti, intervenuto questa mattina nella sede della Camera di Commercio di Genova per la presentazione della nuova Fondazione Cers Liguria, iniziativa promossa da Camera di Commercio di Genova, Diocesi di Genova e Fondazione Auxilium.

“Per quanto riguarda le politiche energetiche – prosegue Ripamonti -, la scorsa settimana abbiamo portato in Giunta due strumenti fondamentali: il Piano Energetico Ambientale Regionale e il Ddl aree idonee. Sono essenziali per programmare lo sviluppo delle rinnovabili e raggiungere gli obiettivi fissati da Europa e Governo, pari a 1,59 GW entro il 2030. La pianificazione ci permette di dire che raggiungeremo questo traguardo, grazie ai fondi Fesr, ai bandi già attivi e a quelli futuri, che da sempre registrano un grande successo tra aziende e amministrazioni pubbliche. Lo sportello Cer della Regione Liguria, gestito da IRE Liguria, offre inoltre supporto tecnico, legale e amministrativo a privati, imprese, associazioni ed enti pubblici e rappresenta un ulteriore strumento concreto per accompagnare la crescita delle Comunità Energetiche Rinnovabili e rafforzare, in modo capillare sul territorio, le politiche regionali per la riduzione della povertà energetica”.