Rigassificatore, l’assessore Ripamonti: “L’impianto a Vado Ligure non si farà”
- Postato il 18 febbraio 2025
- 0 Copertina
- Di Il Vostro Giornale
- 4 Visualizzazioni


Vado Ligure. L’assessore regionale all’energia Paolo Ripamonti ha ribadito la posizione contraria della Regione all’impianto per il nuovo rigassificatore nel savonese e ha aggiunto che si attende la nomina da parte del Governo del nuovo commissario al rigassificatore, precisando di essere molto fiducioso che quest’ultimo prenderà una decisione che andrà nella direzione auspicata dalla giunta.
“La Giunta regionale, fin dal momento del suo insediamento, ha espresso con chiarezza la propria posizione: il rigassificatore a Vado Ligure non si farà. Lo abbiamo detto e lo stiamo dimostrando con i fatti, portando avanti l’interlocuzione con il Governo e seguendo i passaggi previsti dall’iter in corso” ha evidenziato l’assessore Ripamonti in risposta alle dichiarazioni dell’opposizione in Consiglio regionale.
“Siamo fiduciosi che la nomina del nuovo commissario, attesa a breve, vada proprio nella direzione che auspichiamo e che abbiamo ribadito più volte, con determinazione, in ogni sede istituzionale”.
“A chi sostiene che la Regione sia rimasta ferma, rispondo che non solo stiamo monitorando da vicino tutte le fasi dell’iter, ma che il confronto con il Governo è attivo e costante. La nostra posizione non è mai mutata, come abbiamo sempre affermato e come ribadito all’unanimità dal Consiglio regionale attraverso l’ordine del giorno approvato il 7 gennaio scorso” aggiunge ancora Ripamonti.
“Comprendiamo la preoccupazione del territorio, che proprio per questo abbiamo sempre coinvolto e ascoltato, ma chi continua a sostenere che nulla sia stato fatto rischia di alimentare inutili allarmismi e farebbe bene a uscire una buona volta dalla campagna elettorale, che è conclusa da tempo”.
“Ci sono tanti altri argomenti di cui parlare che riguardano il savonese” conclude l’assessore regionale.