“Ricevo messaggi da mio marito e mio figlio morti”: la moglie di Franco Gatti parla della “scrittura automatica”. Poi fa piangere Caterina Balivo
- Postato il 10 settembre 2025
- Televisione
- Di Il Fatto Quotidiano
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Stefania Picasso, moglie di Franco Gatti, storico membro dei Ricchi e Poveri, scomparso il 18 ottobre 2022, è stata tra gli ospiti della seconda puntata della nuova edizione de La volta buona. Picasso ha ripercorso con Caterina Balivo la relazione con Gatti, nata mentre si stava per sposare con un altro uomo. Dopo averlo incontrato a casa di Angelo Sotgiu, altro membro dei Ricchi e Poveri, il giorno dopo decise di lasciare quello che avrebbe dovuto essere il suo futuro marito, a pochi mesi dalle nozze. “Prima di fidanzarci non sono state tutte rose e fiori, perché io sono molto gelosa e lui era birichino” ha però spiegato la donna.
A proposito del marito ha poi invece ricordato: “Era molto saggio e io questa cosa non l’apprezzavo. Ora mi manca molto perché la sua saggezza mi dava sicurezza”. La conversazione con la vedova di Franco Gatti si è in seguito spostata sulla scomparsa del figlio Alessio, ritrovato morto nella sua abitazione a Genova all’età di soli ventidue anni nel 2013. “È stato un dolore immenso, un evento straziante, anche perché improvviso. La nostra vita è cambiata, ma non ci siamo mai rinfacciati nulla” ha raccontato Stefania Picasso.
La donna ha inoltre spiegato di fare convegni e congressi per “cercare di dare speranza a quei genitori che sono ancora nel buio della loro disperazione” in seguito alla perdita di un figlio. Picasso ha rivelato anche di praticare gratuitamente all’interno della sua associazione la cosiddetta “scrittura automatica”, una tecnica che permette di scrivere senza esercitare un controllo razionale e che in taluni casi può consentire ai familiari di persone defunte di dialogare con loro. La vedova di Gatti ha spiegato che questa tecnica le ha permesso di rimanere in contatto con Alessio. “Quello che mi manca è il futuro di mio figlio” ha però aggiunto, facendo commuovere Caterina Balivo.
In riferimento invece alla scomparsa di Franco Gatti, Picasso ha spiegato: “Dopo la perdita di Alessio pensavo che niente fosse più doloroso, che qualsiasi altra morte non mi avrebbe toccato tanto. Invece no, perché anche la morte di Franco è stato un grande dolore: i dolori si sommano alla fine”.
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