Revenge porn, Baruzzo (PD): “Un tavolo regionale con centri antiviolenza e CoReCom per rafforzare cultura del consenso e prevenzione”
- Postato il 16 settembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Liguria. Durante il consiglio regionale di oggi, Carola Baruzzo (Pd) ha chiesto alla giunta di promuovere un tavolo di confronto con le associazioni attive nella difesa delle donne, in particolare con i Centri Antiviolenza, con le forze dell’ordine, con i gestori delle piattaforme digitali e con il CoReCom, per costruire strumenti più efficaci di monitoraggio e tutela contro la diffusione non consensuale di immagini intime.
Nell’interrogazione si rileva che si è sviluppata una dimensione di approvazione maschile che trasforma i corpi femminili in oggetti di consumo collettivo.
“L’istituzione di un tavolo regionale di confronto con i centri antiviolenza, le forze dell’ordine, i gestori delle piattaforme digitali e il CoReCom è un passo che va nella direzione giusta per contribuire a costruire strumenti più efficaci di monitoraggio e tutela delle donne contro la diffusione non consensuale di immagini intime – spiega Baruzzo – Le recenti vicende dei gruppi social hanno sollevato l’urgenza di affrontare il tema del revenge porn con interventi che incidano dal punto di vista innanzitutto culturale e sociale perché, questa pratica deplorevole, venga debellata e si diffonda sempre più una cultura del rispetto”.
“L’assenza di un adeguata cultura del consenso e l’educazione distorta alla sessualità contribuiscono a perpetuare pratiche lesive. La Regione Liguria attraverso il CoReCom può rafforzare la propria azione preventiva e di contrasto, attivando campagne di sensibilizzazione, promuovendo la collaborazione con le piattaforme digitali e segnalando in maniera sistemica, alle autorità competenti, i casi di pornografia”.
L’assessore alle pari opportunità Simona Ferro ha ricordato che la Giunta ha finanziato il “Bando Scuole Pari Opportunità 2025” pari a 180 mila euro per promuovere la cultura del consenso e l’educazione affettiva e relazionale, all’interno delle istituzioni scolastiche operanti sul territorio regionale.
L’assessore ha ricordato la funzione dei Centri Antiviolenza che, grazie alla programmazione regionale delle risorse assegnate nel 2024 alla Liguria, sviluppano iniziative di prevenzione anche nel contrasto alla violenza online. Ferro ritiene opportuno promuovere un tavolo di confronto specifico sul tema della violenza digitale.