Reporter senza frontiere: “67 giornalisti uccisi nel 2025, la metà a Gaza dall’esercito israeliano”

  • Postato il 9 dicembre 2025
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  • Di Il Fatto Quotidiano
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Sono 67 i giornalisti uccisi nel mondo dal 1 dicembre 2024 al 1 dicembre 2025. Lo rende noto Reporter senza frontiere (Rsf) nel suo bilancio annuale pubblicato oggi. Il numero “è tornato a crescere, a causa delle pratiche criminali delle forze armate regolari e non e della criminalità organizzata“, spiega l’associazione secondo la quale “i giornalisti non muoiono, vengono uccisi”.

Dei 67 professionisti dei media uccisi nell’ultimo anno, quasi la metà (43%) è stata uccisa a Gaza dalle forze armate israeliane e il 79% (53) è stato vittima della guerra o delle organizzazioni criminali. Nel Messico, paese afflitto dai cartelli della droga, ad esempio, il 2025 è stato l’anno più mortale degli ultimi tre per i giornalisti. Nel frattempo, 503 giornalisti sono dietro le sbarre in tutto il mondo. Inoltre, a un anno dalla caduta di Bashar al-Assad, molti dei giornalisti arrestati o catturati sotto il suo regime rimangono introvabili, rendendo la Siria il Paese con il più alto numero di professionisti dei media scomparsi.

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Il Fatto Quotidiano

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