Renault 5 elettrica 2025, la compatta ribelle torna a mordere l’asfalto

  • Postato il 6 maggio 2025
  • Auto D'epoca
  • Di Virgilio.it
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Due epoche. Due anime. Un solo nome: Renault 5. Prima ringhiava tra gli incroci stretti, oggi scivola tra le ZTL. Prima carburatore oggi batteria, prima nervi oggi chip. Lo spirito – quello vero – è rimasto al volante. Negli anni Settanta ha rotto gli schemi, portando colore dove c’era grigio, plastica dove c’era lamiera, freschezza dove regnava l’abitudine. Era piccola, eppure si faceva notare. Adesso torna elettrica, digitale, sostenibile, con lo stesso sguardo dritto negli occhi, che pare dire: “Sono cambiata. Ma non mi sono piegata”.

È cresciuta accanto a intere generazioni. Dalle cassette al Bluetooth, dai sedili ruvidi agli interni retroilluminati: ha riscritto la voce, ridisegnato la forma, raddrizzato la postura. Il carattere è rimasto, mentre torna in scena con un’altra energia. Non per omaggiare il passato, bensì per rilanciare la sfida e riprendersi il posto lasciato in alto, come una volta.

L’età della sfrontatezza

Una chiave nel cruscotto, l’autoradio gracchiante, e una Renault 5 pronta a farsi largo tra traffico e marciapiedi. Tanto bastava, negli anni Settanta, per sentirsi un passo avanti. Nacque nel 1972 senza chiedere permesso. Arrivò, si fece notare, spostò gli equilibri. Ridisegnò l’idea stessa di utilitaria con stile, con coraggio, con una voce che rompeva il coro.

Era piccola, e per nulla timida. Morbida nelle curve, affilata nel carattere. I paraurti in plastica integrata – una rivoluzione per l’epoca – spazzavano via la tradizione. I fari quadrati la rendevano inconfondibile. Le tinte? Accese, giocose, provocatorie. Un’adolescente impaziente di farsi spazio tra adulti inamidati. La coda alta spezzava il formato classico delle compatte, e lanciava un messaggio chiaro: “Io faccio a modo mio”.

Dentro, tutto aveva senso. Plancia piatta, razionale; sedili rialzati, comodi quanto basta. Fronzoli assenti, ma l’ambiente non era mai spento: c’era colore, c’era vita. Un abitacolo pensato per guidare, e vivere. Sotto il cofano, il cuore di una piccola combattente. Motori a benzina da 845 a 1.397 cm³, potenze tra i 37 e i 93 cavalli, cambio manuale a quattro marce, cinque nelle versioni TS e GTL. Non puntava allo scatto, il suo talento emergeva altrove: nel traffico fitto, nei parcheggi impossibili, negli incroci stretti delle città. Leggera, agile, reattiva: una danzatrice urbana che non perdeva mai il passo.

Poi la svolta, prima la 5 Alpine, quindi la Turbo. Il motore si spostò dietro i sedili, la trazione passò al posteriore, l’assetto divenne rigido. I paraurti si allargarono, il sound si fece cupo. Era nata una belva da rally travestita da citycar, pronta a vincere, e a spiazzare. Sembrava familiare, e stupiva.

Il segreto, però, era la versatilità. Si adattava a tutto, ai tratti urbani e a quelli di campagna, alle mani di una madre quanto a quelle di un ventenne affamato di libertà. Era prima auto per molti, seconda per moltissimi: per andare al lavoro, per caricare la spesa, per scappare al mare, sempre pronta, sempre dalla tua parte.

In dodici anni ne uscirono oltre cinque milioni. Oggi vive ancora: nei racconti, nei raduni, nei garage di chi non ha dimenticato. Parlava come la gente, un simbolo concreto di libertà popolare, e la gente ci si riconosceva. E il suo spirito? Ancora in viaggio, dentro ogni Renault che osa cambiare le regole.

Renault 5 (1972) scheda tecnica:

  • Motore: 4 cilindri in linea, benzina, 845 cm³ (raffreddato ad acqua), potenza da 37 CV a 5.600 giri/min
  • Cambio: manuale a 4 marce (5 marce su versioni TS/GTL; automatico a 4 rapporti raro e solo in fasi successive)
  • Trazione: anteriore, motore anteriore longitudinale
  • Velocità max: circa 120 km/h nella versione base; fino a 186 km/h nelle versioni Alpine Turbo
  • Consumi: circa 6,5–8,0 L/100 km in ciclo extraurbano; serbatoio da circa 40 litri
  • Lunghezza: 3.520 mm
  • Bagagliaio: circa 200 litri (fino a circa 900 litri con sedili posteriori abbattuti)
  • Peso: tra 700 e 810 kg (in base ad allestimento)
  • Posti: 4 (configurazione 2+2; alcuni modelli successivi 5 posti)

Ritorno al futuro vero

Sotto la pelle è cambiata, lo sguardo, però, è rimasto lo stesso. Renault 5 è tornata: niente rumore, niente pose; sussurra, si mostra, e va dritta al punto. Cinquanta anni dopo, si presenta in versione E-Tech Electric. Sicura, consapevole, con lo stesso DNA di chi ha fatto scuola. Estetica rétro, anima da domani, le proporzioni rispettano l’originale: compatta, spigolosa, dinamica. I fari riprendono quelli storici, ma ora sono full LED, con firma a X. Cofano corto, frontale verticale, tetto piatto, montante posteriore marcato. Ogni linea ricorda, ogni dettaglio evolve, il giallo della presentazione ufficiale è un segnale: la nuova R5 si fa vedere.

La piattaforma è la CMF-B EV, condivisa con la Renault 4 E-Tech. Versione dopo versione, salgono potenza, batteria, percorrenza. Si parte da 95 cavalli, si arriva a 148, l’autonomia varia tra 300 e 400 chilometri. Bastano venti minuti di ricarica per tornare in strada. Scatta, gira stretta, fila via. Una cittadina moderna, finalmente elettrica.

Piccola fuori, sorprendentemente abitabile dentro. La plancia è essenziale e ben integrata, Il display da 10,1 pollici resta sospeso, ben leggibile. Il sistema OpenR Link ingloba Google: Maps, Assistant, Play Store. L’interfaccia risponde rapida, senza passaggi inutili, i materiali riciclati sono, una scelta sostenibile. Minimalismo ragionato, con comandi collocati là dove servono. Lo spazio è sfruttato: cinque posti pieni, 326 litri di carico, oltre 1.100 abbattendo i sedili. Sopra, un tetto panoramico inonda l’abitacolo.

Completano il quadro gli ADAS: cruise adattivo, frenata automatica, assistente di corsia. La R5 osserva, assiste, corregge, resta discreta:
niente barriere tra te e la strada. Si guida con un dito, si sente con il corpo. I prezzi di listino restano popolari: meno di 30.000 euro. L’edizione Legend aggiunge cerchi chiusi, dettagli cromati e logo vintage che cita il ’72. Sotto, pulsa un cuore nuovo, carico di tensione, pronto a partire.

La R5 d’antan ringhiava, questa ha un altro tono. Nessuna imitazione, solo progresso, dalle periferie ai centri smart, dai tessuti grezzi ai comandi vocali. La linea cambia, l’identità no.

Renault 5 (2024) scheda tecnica:

  • Motore: elettrico sincrono a magneti permanenti, potenza di 70 kW (94 CV) o 110 kW (148 CV)
  • Cambio: monomarcia a riduzione fissa
  • Trazione: anteriore, motore anteriore longitudinale
  • Velocità max: circa 150 km/h
  • Consumi: circa 16,3 kWh/100 km (consumo medio reale stimato); autonomia WLTP fino a circa 400 km con batteria da 52 kWh
  • Lunghezza: 3.920 mm
  • Bagagliaio: 326 litri (fino a 1.106 litri con sedili posteriori abbattuti)
  • Peso: tra 1.350 e 1.450 kg (in base alla versione)
  • Posti: 5 (configurazione 2+3)

 

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Virgilio.it

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