Regionali, Pastorino si candida ancora: “Io assessore alla sanità? Sono pronto a impegnarmi”

  • Postato il 26 settembre 2024
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gianni pastorino andrea orlando

Genova. “Mi spinge l’idea di riuscire a battere questo centrodestra che ha governato malissimo la Liguria. Io sono stato nove anni e mezzo in Consiglio regionale e ho visto lo sfascio della sanità, l’abbandono dei trasporti e le difficoltà del nostro territorio. E ho deciso ancora una volta di mettere a disposizione le mie competenze, non perché me l’ha chiesto la gente ma perché penso che dare una disponibilità sia generosità“.

Così Gianni Pastorino, dopo due mandati nell’assemblea legislativa della Liguria sotto l’insegna di Linea Condivisa, ufficializza in un evento pubblico alla sala Cap gremita di sostenitori la sua candidatura nella lista civica di Andrea Orlando, dove figurerà tra i primi tre nomi.

Generico settembre 2024

Ex funzionario dell’Agenzia delle dogane, poi sindacalista della Cgil nella Funzione Pubblica prima di diventare segretario generale genovese della Slc, negli ultimi anni Pastorino ha messo nel mirino un tema in particolare: “La sanità, dove credo di aver accumulato molte competenze che mi sono state riconosciute anche dalla coalizione chiedendomi ragionamenti e spunti programmatici. Lì metterò tutte le mie conoscenze qualora fossi eletto”.

Tanto che è ritenuto il primo dei papabili per l’assessorato alla Sanità in caso di vittoria del fronte progressista: “Questo lo deciderà il presidente – commenta -. Sicuramente mi impegnerei, anche se so che prendere la sanità in mano dopo quello che è successo e il deficit lasciato dalla giunta di centrodestra è pesante. Ma se si vuole cambiare è necessario mettere tutte le proprie competenze al servizio di un progetto”.

Sì, ma con quale ricetta?Noi abbiamo detto da subito che Alisa doveva essere abolita – ricorda Pastorino puntando il dito contro il cambio di orientamento sorto nel centrodestra a partire da Fratelli d’Italia -. È un ente che non ha svolto una funzione di coordinamento e organizzazione, è soltanto una sovrapposizione alle cinque Asl e alle aziende ospedaliere. Per quanto riguarda le liste d’attesa consiglierei a Bucci (che ha proposto di fare esami 20 ore al giorno, ndr) di sapere prima quali sono gli ordinamenti ospedalieri e i rapporti sindacali dal punto di vista contrattuale. Si possono avere anche delle partnership col privato, ma è il pubblico che deve avere la capacità di coordinamento ed elaborazione e pensare alle priorità, mentre sono stati dati soldi ai privati senza alcuna logica”.

A supportare la candidatura di Pastorino anche il candidato presidente Andrea Orlando: “Voglio ringraziare Gianni perché ha dato al termine civico una caratterizzazione diversa da quella che rischiava di avere. Civico ormai nella discussione corrente è apolitico oppure quello che passa un po’ di qua e un po’ di là. Gianni dimostra che si può essere civici ma avere idee politiche molto precise”.

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Genova24

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