Rassegna teatrale per le scuole di Alassio, all’ex Anglicana lo spettacolo dedicato ad Andrea Schivo “Giusto tra le Nazioni”
- Postato il 12 marzo 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Alassio. La rassegna teatrale destinata agli studenti delle scuole di Alassio, promossa dall’Assessorato alle Politiche Scolastiche del Comune, è proseguita oggi presso l’ex Chiesa Anglicana con lo spettacolo “Andrea Schivo, un Giusto tra le Nazioni”, prodotto dal Teatro della Tosse di Genova e interpretato dall’attore Raffaele Barca insieme ai ragazzi delle scuole medie di Alassio, con la collaborazione della professoressa Alessandra Delmastro.
Alla rappresentazione hanno assistito gli alunni delle scuole secondarie di I e II grado, le autorità locali civili e militari, tra cui il sindaco di Alassio Marco Melgrati, che ha portato un saluto istituzionale, e il consigliere regionale e comunale Rocco Invernizzi, la famiglia di Andrea Schivo, rappresentata da Andreina Schivo ed Elisa Isolica, il sindaco di Villanova d’Albenga, Pietro Balestra, che ha omaggiato i presenti con copie del volume “Questo è un uomo. Andrea Schivo” edito dal Comune di Villanova, il vice direttore, ispettore capo Antonio Postiglione, e gli allievi della Polizia Penitenziaria di Cairo Montenotte.
Il presidente del Consiglio Comunale di Alassio, con incarico alle Politiche Scolastiche, Fabio Macheda, ha dichiarato: “Questo spettacolo celebra un eroe che scelse di non voltarsi dall’altra parte, un uomo che con coraggio e umanità ha fatto la differenza in uno dei momenti più bui della storia. Con questo spettacolo intendiamo dare un insegnamento profondo agli studenti coinvolti, facendo conoscere la figura di Andrea Schivo, cittadino di Villanova, Giusto tra le Nazioni, che con coraggio scelse di agire con estrema umanità, pagando con il sacrificio della propria vita”.
Nato a Villanova d’Albenga il 17 luglio 1895 e morto a Flossenbürg il 29 gennaio 1945, Andrea Schivo era un agente di Polizia Penitenziaria presso il carcere di San Vittore a Milano, dove lavorava nella sezione riservata agli ebrei in attesa di deportazione. Di fronte alla sofferenza dei detenuti, tra cui donne e bambini, non restò indifferente: portò loro cibo e trasmise messaggi ai loro familiari e amici. Il suo gesto di umanità fu scoperto e venne arrestato. Fu detenuto a San Vittore e successivamente deportato al campo di concentramento di Bolzano. Dopo tre settimane, fu trasferito nel lager di Flossenbürg, dove morì. Per il suo coraggio e il suo altruismo, il 27 marzo 2007 è stato riconosciuto “Giusto tra le Nazioni” e il suo nome è inciso su una lapide posta alla base di un albero nel Memoriale dello Yad Vashem, a Gerusalemme.

La rassegna teatrale dedicata agli studenti presso l’ex Chiesa Anglicana proseguirà con altri appuntamenti nel mese di marzo. Mercoledì 19 marzo andrà in scena “Non è bello ciò che è bellico ma mi piace ciò che è pace” di Massimo Ivaldo, spettacolo finanziato con risorse dell’avviso pubblico “Educare in Comune” della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Giovedì 20 marzo sarà la volta di “Le canzoni raccontano storie”, sempre di Massimo Ivaldo e anch’esso finanziato con le stesse risorse. La rassegna si concluderà venerdì 21 marzo con lo spettacolo “LUCI!” di Massimo Ivaldo, destinato agli alunni delle scuole primarie e realizzato con il sostegno dell’avviso pubblico “Educare in Comune” della Presidenza del Consiglio dei Ministri.