Questo borgo delle Marche sembra uscito da una cartolina, lo hai già visitato?

  • Postato il 16 settembre 2025
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In provincia di Fermo c’è un borgo delle Marche sempre più apprezzato per il suo patrimonio medievale ben conservato e per una tradizione culinaria che lo ha reso celebre a livello nazionale.

A renderlo interessante non è solo l’architettura storica, ma anche la posizione strategica tra le colline della Valle dell’Aso e la vicinanza alla costa Adriatica, che lo trasforma in una meta adatta sia a chi cerca cultura che a chi preferisce il mare.

Si tratta di Campofilone, un centro che abbina turismo lento, sapori tipici e un calendario di eventi che ogni anno richiama migliaia di visitatori.

Alla scoperta della Valle dell’Aso

Il borgo sorge nella Valle dell’Aso, territorio fertile e verdeggiante incastonato tra i Monti Sibillini e l’Adriatico. È un paesaggio che alterna dolci colline a vigneti e frutteti, regalando panorami che cambiano con le stagioni. In primavera i campi fioriti colorano le strade di campagna, in estate il sole illumina i filari d’uva, mentre in autunno le colline assumono tonalità calde e suggestive.

La posizione geografica di Campofilone è uno dei suoi punti di forza: immerso in una natura generosa, ma a pochi minuti dal mare, permette di vivere in un’unica vacanza esperienze molto diverse tra loro.

Cosa vedere a Campofilone

Passeggiando tra i vicoli stretti del centro storico, si percepisce subito l’impronta medievale. Le mura possenti circondano ancora oggi il borgo, dando al visitatore la sensazione di entrare in un piccolo scrigno di pietra.

 

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Il simbolo di Campofilone è l’Abbazia di San Benedetto, che domina Piazza Umberto I. Fondata in epoca longobarda, è stata più volte rimaneggiata, ma conserva un fascino austero e imponente. Accanto alla chiesa si trova l’Orto Abbaziale, un giardino fortificato con terrazza panoramica da cui lo sguardo si allunga fino al mare Adriatico da un lato e ai Sibillini dall’altro.

Un altro punto di interesse è la Porta Marina, ingresso suggestivo al borgo dove sono ancora visibili gli stemmi comunali e quelli dell’antica Abbazia di San Bartolomeo. Da non perdere anche il viale dei Pini, che regala una passeggiata ombreggiata e pittoresca.

I Maccheroncini di Campofilone: orgoglio gastronomico

Se Campofilone è noto in tutta Italia, il merito è dei suoi Maccheroncini IGP. Non si tratta di una semplice pasta, ma di un prodotto che racchiude secoli di tradizione. Preparati con sole uova e farina, hanno la particolarità di essere sottilissimi e di cuocere in pochi minuti, mantenendo però una consistenza perfetta.

Le famiglie del borgo tramandano da generazioni la tecnica della sfoglia sottile tagliata a mano, ancora oggi patrimonio prezioso delle cucine locali. Questo piatto si accompagna al meglio con un ricco ragù di carne, ma esistono varianti che lo esaltano anche con sughi più delicati.

Ogni anno, a inizio agosto, si svolge la storica Sagra dei Maccheroncini di Campofilone, appuntamento che dal 1964 richiama migliaia di visitatori. Le vie del borgo si trasformano in una grande festa popolare, con stand gastronomici, spettacoli e rievocazioni storiche.

Un calendario ricco di eventi

Oltre alla sagra più celebre, Campofilone ospita altre manifestazioni che celebrano le eccellenze del territorio. Tra queste spicca il Festival del Peperoncino, che si tiene a fine agosto e propone oltre quaranta varietà di peperoncini da tutto il mondo. È un evento che incuriosisce anche chi non ama il piccante, perché unisce cultura gastronomica, musica e intrattenimento.

La vita del borgo, però, è scandita anche da piccoli eventi religiosi e culturali che rafforzano il legame della comunità con le sue radici medievali.

L’anima medievale tra mura e vicoli

Il centro di Campofilone conserva un’atmosfera intima, con stradine lastricate che si snodano tra case in mattoni e scorci che riportano indietro nel tempo. Le mura, ben conservate, raccontano ancora oggi la funzione difensiva del borgo. Ogni vicolo nasconde un dettaglio: un portale antico, un balcone fiorito, una piccola chiesa.

 

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Questa dimensione raccolta fa sì che il borgo sia perfetto per chi desidera passeggiare senza fretta, lasciandosi guidare dalla curiosità.

Dal borgo al mare: Marina di Campofilone

Uno degli aspetti più sorprendenti è la vicinanza al mare. In pochi minuti si raggiunge Marina di Campofilone, frazione affacciata sull’Adriatico. Qui la spiaggia alterna sabbia dorata e ghiaia, con un lungomare che invita a passeggiare al tramonto.

La zona è meno affollata rispetto ad altre località marchigiane più celebri, e proprio per questo conserva un’atmosfera rilassata e autentica. È il luogo ideale per abbinare alla visita del borgo qualche giorno di sole e mare, senza allontanarsi troppo.

Perché scegliere Campofilone per un weekend

Visitare Campofilone significa vivere un’esperienza completa. In un solo viaggio si possono ammirare architetture medievali, degustare una delle paste più famose d’Italia, immergersi nella natura della Val d’Aso e concedersi momenti di relax al mare.

È una meta perfetta per chi cerca un itinerario alternativo nelle Marche, lontano dai circuiti turistici più battuti, ma ricco di autenticità.

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Autore
Blitz

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