Putin si prepara a attaccarci dopo la pace in Ucraina? Germania in allarme, in Italia e Francia si parla di leva
- Postato il 30 novembre 2025
- Politica
- Di Blitz
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Putin si prepara a attaccare l’Europa? In Germania si sono messi in allarme. Se si raggiunge la pace in Ucraina, la Russia avrà maggiori mezzi disponibili per attacchi più o meno estesi ai Paesi confinanti, tutti membri della NATO.
In Italia (Crosetto) e in Francia (Macron), si parla di leva seppur “volontaria”. In Germania sono più avanti e si preparano a essere l’hub della difesa europea.
La bagarre si è scatenata quando alto generale tedesco ha affermato che la Russia, ha detto, potrebbe lanciare un attacco limitato in qualsiasi momento.
La Russia ha la capacità di attaccare in qualsiasi momento il territorio della NATO, ma la decisione di agire dipenderà dalla posizione degli alleati occidentali, ha avvertito.
“Se si considerano le attuali capacità e la potenza di combattimento della Russia, la Russia potrebbe lanciare un attacco su piccola scala contro il territorio della NATO già da domani”, ha dichiarato il Tenente Generale Alexander Sollfrank a Sabine Siebold di Reuters in un’intervista.
“Piccolo, rapido, limitato a livello regionale, niente di grave: la Russia è troppo impegnata in Ucraina per questo.”
“Le minacce sono reali”, ha dichiarato il Cancelliere Friedrich Merz ai leader aziendali a settembre. “Non siamo in guerra, ma non viviamo più in tempo di pace.”
Sollfrank dirige il comando delle operazioni congiunte della Germania e sovrintende alla pianificazione della difesa.
Prima di assumere il suo attuale incarico, Sollfrank ha diretto il comando logistico JSEC della NATO nella città di Ulm, nella Germania meridionale.
Un attacco di Putin su larga scala

Nell’intervista, ha anche ribadito gli avvertimenti della NATO secondo cui la Russia potrebbe potenzialmente lanciare un attacco su larga scala contro l’alleanza dei 32 membri già nel 2029, se i suoi sforzi in materia di armamenti persistessero.
Il presidente Vladimir Putin nega intenzioni aggressive, affermando che l’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte di Mosca nel 2022 era una difesa contro le ambizioni espansionistiche della NATO contro la Russia.
Sollfrank ha affermato che, nonostante le battute d’arresto in Ucraina, l’aeronautica russa mantiene una notevole capacità di combattimento e le sue forze nucleari e missilistiche rimangono inalterate. E mentre la Flotta del Mar Nero ha subito perdite significative, le altre flotte russe non sono state ridotte. Le forze di terra stanno subendo perdite, ma la Russia afferma di puntare ad aumentare il numero totale delle sue truppe a 1,5 milioni di soldati.
“E la Russia ha abbastanza carri armati da combattimento principali per rendere concepibile un attacco limitato già da domani”, ha aggiunto Sollfrank.
Sollfrank ha guidato il comando delle operazioni congiunte sin dalla sua istituzione nel 2024.
Le recenti incursioni di droni nello spazio aereo polacco hanno alimentato i timori occidentali di un’escalation russa.
All’inizio di quest’anno, Berlino ha allentato il freno costituzionale al debito per raggiungere il nuovo obiettivo di spesa militare fondamentale della NATO del 3,5% della produzione nazionale entro il 2029, una mossa che porterà la spesa per la difesa a circa 160 miliardi di euro (187 miliardi di dollari) nel 2029, rispetto ai quasi 100 miliardi di euro del 2025.
Inoltre, la Germania prevede di espandere le sue forze armate di 60.000 uomini, portando il suo esercito totale personale a circa 260.000.
Sollfrank ha affermato che la decisione di Mosca di attaccare la NATO “dipenderebbe in larga misura dal nostro comportamento”, alludendo agli sforzi di deterrenza della NATO.
Dato il forte aumento di sabotaggi, attacchi informatici e intrusioni nello spazio aereo, la differenza tra pace e guerra appare sempre più sfumata.
Il generale ha osservato che le tattiche di guerra ibrida di Mosca, comprese le incursioni dei droni, dovrebbero essere considerate elementi interconnessi di una strategia che include anche la guerra contro l’Ucraina.
“I russi la chiamano guerra non lineare. Nella loro dottrina, si tratta di una guerra prima del ricorso alle armi convenzionali. E minacciano di usare armi nucleari, il che è una guerra per intimidazione”, ha affermato Sollfrank.
La Germania si prepara
L’allarme lanciato dal generale Sollfrank è confermato da un lunghissimo articolo di Bertrand Benoit del Wall Street Journal. In esso si legge che “una dozzina di alti ufficiali tedeschi si sono accordati, circa due anni e mezzo fa, in un complesso militare a Berlino, per lavorare a un piano segreto per una guerra con la Russia”.
In linea con le parole del generale Sollfrank, i pianificatori ritengono che l’esito di una futura guerra non dipenderà solo dal numero di truppe e armi sul campo.
Dipenderà anche dal successo della monumentale operazione logistica al centro dell’Operation Plan Germany, il documento classificato di 1.200 pagine redatto dietro le mura della caserma.
Il progetto descrive dettagliatamente come fino a 800.000 soldati tedeschi, statunitensi e di altre forze NATO sarebbero stati trasportati verso est, verso la linea del fronte. Descrive i porti, i fiumi, le ferrovie e le strade che avrebbero percorso, e come sarebbero stati riforniti e protetti durante il tragitto. È la manifestazione più chiara fino ad oggi di quello che i suoi autori definiscono un approccio “di tutta la società” alla guerra. Questa sfumatura del confine tra ambito civile e militare segna un ritorno a una mentalità da Guerra Fredda, ma aggiornata per tenere conto di nuove minacce e ostacoli – dalle infrastrutture decrepite della Germania a una legislazione inadeguata e a un esercito più piccolo – che all’epoca non esistevano.
I funzionari tedeschi hanno affermato di aspettarsi che la Russia sarà pronta e disposta ad attaccare la NATO nel 2029. Ma una serie di episodi di spionaggio, sabotaggi e intrusioni nello spazio aereo in Europa, molti dei quali attribuiti a Mosca dall’intelligence occidentale, suggeriscono che potrebbe prepararsi a intervenire prima.
Gli analisti ritengono inoltre che un possibile armistizio in Ucraina, auspicato dagli Stati Uniti questa settimana, potrebbe liberare tempo e risorse per la Russia per preparare un’azione contro i membri della NATO in Europa.
Se riuscissero a rafforzare la resilienza dell’Europa, i pianificatori ritengono di non poter solo garantire la vittoria, ma anche rendere la guerra meno probabile. “L’obiettivo è prevenire la guerra chiarendo ai nostri nemici che se ci attaccano, non avranno successo”, ha affermato un alto ufficiale e uno dei primi autori del piano, noto negli ambienti militari come OPLAN DEU.
Alcuni dei maggiori ostacoli che i pianificatori militari tedeschi devono affrontare sono intangibili: complesse norme sugli appalti, leggi onerose sulla protezione dei dati e altre normative forgiate in un’epoca più pacifica.
L’attuazione del piano richiede un ripensamento delle mentalità, cancellando abitudini di quasi una generazione.
L’inadeguatezza della legislazione in tempo di pace ha inoltre reso più difficile per la Germania proteggersi dal sabotaggio, una delle maggiori minacce per OPLAN.
Tali sabotaggi sono già in atto. Decine di attacchi, dagli incendi dolosi ai cavi vandalizzati, hanno preso di mira il sistema ferroviario negli ultimi anni. A ottobre, un tribunale di Monaco ha incarcerato un uomo per aver pianificato di sabotare installazioni militari e infrastrutture ferroviarie per conto della Russia.
Questa settimana, la Polonia ha dichiarato che la Russia era dietro un’esplosione che ha danneggiato i binari ferroviari nell’est del paese. Le agenzie di intelligence nazionali tedesche hanno dichiarato di aver effettuato quasi 10.000 controlli dei precedenti penali dei dipendenti degli operatori di infrastrutture critiche solo lo scorso anno.
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