“Psicologia è pace” il tema della Giornata nazionale della Psicologia 2025
- Postato il 7 ottobre 2025
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- Di Genova24
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Genova. Genova. Venerdì prossimo, come ogni 10 ottobre, in occasione della Giornata mondiale della salute mentale si celebra, in Italia, anche la Giornata nazionale della Psicologia, istituita dal Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi e tesa a valorizzare il ruolo dello psicologo nella tutela della salute mentale, promuovendo una maggiore consapevolezza sociale sui temi del benessere psicologico.
L’edizione 2025 ha come tema “Psicologia è Pace”, evidenziando l’impegno della professione nel favorire coesione, dialogo e sostegno, e nel trasformare i conflitti in occasioni di confronto e cura delle fragilità sociali. «La psicologia è pace – afferma Claretta Femia, presidente dell’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi della Liguria – perché non c’è comprensione, ma solo azione o ripetizione, se manca la tranquillità per riflettere su ciò che accade. La psicologia è pace perché promuove la salute psicologica nei vari contesti pubblici e privati, andando incontro e trasformando i diversi aspetti della natura umana, senza nascondere i più difficili da accettare, come l’invidia, l’avidità, la gelosia, la rabbia, l’odio, l’impulsività, il disgusto, l’angoscia, la paura, la disperazione. Insomma quelli di cui saremmo pronti a liberarcene appena diventano visibili in un nemico pericoloso da cui prendere le distanze, un nemico che potrebbe contagiarci, depredarci, snaturarci, fagocitarci».
Ma cosa può accadere se la distruttività non viene agita direttamente sull’altro? E perché è necessario trovare il coraggio di guardare in faccia la violenza? È a queste due domande che cercheranno di dare una risposta gli eventi organizzati dall’Ordine degli Psicologi della Liguria proprio venerdì 10 ottobre presso la propria sede in piazza della Vittoria 14/14, a Genova.
Alle 14:30 è prevista la presentazione del libro “La passione dell’odio: il pozzo avvelenato” da parte delle autrici Mirella Galeota e Renata Rizzitelli: conversando con il consigliere dell’Ordine regionale Francesco Durand, le due psicologhe parleranno rispettivamente di quando l’odio distrugge i genitori e i figli, e delle madri odiate e delle madri che odiano.
Alle ore 17 farà invece seguito la conferenza dal titolo “Diventare maschi: crescere tra violenza e desiderio. Guerra e pace in adolescenza” tenuta da Antonio Piotti, psicoterapeuta e studioso di filosofia, docente di prevenzione e trattamento delle condotte autolesive e del tentato suicidio in adolescenza presso l’alta scuola di psicoterapia psicoanalitica dell’adolescenza e del giovane adulto del Minotauro, a Milano.
Ciascuna delle due sessioni sarà seguita da un momento di dialogo con il pubblico mentre, a conclusione della giornata, è previsto un aperitivo in musica.
In ideale continuità con la Giornata della Psicologia, inoltre, mercoledì 22 ottobre alle ore 21 presso il Cinema Odeon di corso Buenos Aires, l’Ordine organizza la proiezione di “No other land”, il film-documentario prodotto, scritto e diretto da un collettivo israelo-palestinese premiato quest’anno con l’Oscar al miglior documentario: girato nell’arco di cinque anni, dal 2019 al 2023, il film documenta gli sforzi di Basel Adra ed altri attivisti palestinesi di opporsi alla distruzione del loro villaggio natale di Masafer Yatta, situato nel governatorato di Hebron in Cisgiordania, da parte delle forze di difesa israeliane per costruirvi un poligono di tiro e zona d’addestramento militare. Alla conclusione, una didascalia ci informa che il documentario è stato ultimato prima degli esecrabili attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023 e che, da allora, le demolizioni a Masafer Yatta si sono intensificate, mostrando il video amatoriale di un assalto di coloni armati, avvenuto il 13 ottobre 2023, nel quale uno di loro spara a bruciapelo a un cugino di Basel, Zakriha Adra, disarmato. Da allora, sempre più famiglie stanno lasciando Masafer Yatta.