Professore augura la morte alla figlia della premier, Ciangherotti (FI): “Una vergogna, pagata dallo Stato”

  • Postato il 1 giugno 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Eraldo Ciangherotti generica

Albenga. “Quando pensi di averle viste tutte, salta fuori un professore di tedesco — classe 1960, Napoli, stipendiato coi soldi nostri — che augura la morte alla figlia della premier. Un maestro d’odio, indegno della cattedra che occupa, che invece di educare semina veleno. Stefano Addeo, questo il nome, è un insulto ambulante al Ministero dell’Istruzione e del Merito. Ministro Valditara, lo lasci ancora in aula o lo accompagna gentilmente alla porta?”.

Parole di Eraldo Ciangherotti (FI), sull’episodio che ha riguardato la presidente del Consiglio e finito alla ribalta delle cronache nazionali.

“Solidarietà piena a Giorgia Meloni, madre prima che premier. E nausea per chi usa la scuola come megafono del proprio squallore” aggiunge l’esponente di Forza Italia.

“E aggiungo: questa è una ragione in più per NON votare al referendum di domenica. Un SÌ al reintegro per licenziamento “ingiusto” rischia di rimettere in cattedra personaggi come questo”.

“Tanto in Italia si trova sempre un giudice creativo che, in nome di qualche usanza folkloristica o principio astratto, assolve l’impresentabile e condanna il datore di lavoro… a tenerselo. Così, giusto per ricordarci che la follia non è un’eccezione: è sistema” conclude Ciangherotti.

Autore
Il Vostro Giornale

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