Sanità, agende sature e liste d’attesa infinite. Asl2: “Per abbattere le liste attivate oltre 15mila prestazioni aggiuntive”

  • Postato il 1 giugno 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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computer ospedale medico

Provincia Savona. “L’agenda è chiusa“, “Nessun appuntamento disponibile“, “Le consiglio di richiamare o di ripassare per vedere se si sblocca qualcosa“. Sono alcune delle risposte più frequenti che i cittadini della provincia di Savona (ma non solo) si sentono dire quando tentano di prenotare alcuni esami strumentali o visite tramite Cup.

In particolare per quanto riguarda le agende chiuse parliamo di appuntamenti per risonanze ed eco doppler poi per visite oculistiche, cardiologiche, dermatologiche e urologiche. Per le altre visite specialistiche o esami diagnostici la disponibilità molto spesso c’è, anche se non sempre vengono soddisfatte le urgenze.

Se da una parte quindi c’è la problematiche delle lunghe liste d’attesa (anche se la Regione a inizio aprile aveva deciso di investire altri 10 milioni per abbatterle affidandosi ai privati per la diagnostica), dall’altra si aggiunge quella delle agende chiuse. Le possibilità dunque per ovviare a questa grave problematica, secondo alcuni operatori (o farmacisti) del Cup sono tre: “Rivolgersi al privato (chi se la può permettere), andare fuori Regione o rinunciare a curarsi”.

La riduzione dei tempi d’attesa per l’accesso alle prestazioni sanitarie rappresenta da tempo una delle priorità strategiche di Asl2 e di Regione Liguria. In un contesto nazionale segnato dalla crescente difficoltà nel reperimento di medici specialisti, l’Azienda ha attivato una serie di interventi mirati a garantire risposte sempre più efficaci ai bisogni di salute della popolazione del Ponente ligure”, fanno sapere da Asl2.

Negli ultimi mesi sono stati messi in campo diversi strumenti, tra cui: l’aumento degli orari di apertura degli ambulatori; l’assunzione di personale medico e infermieristico attraverso ripetute selezioni dedicate; il ricorso a prestazioni esterne per supportare l’attività diagnostica pubblica; la revisione delle modalità organizzative per alcune tipologie di prestazioni, con l’obiettivo di aumentare l’efficienza dell’offerta.

I primi risultati di tali azioni sono già evidenti – prosegue la direzione medica dell’Azienza – dai report quindicinali pubblicati sul sito aziendale emerge un miglioramento dei tempi di prenotazione per diverse prestazioni, tra cui visite urologiche e oculistiche, ecografie e Tac. Permangono alcune criticità legate soprattutto alla carenza di personale specialistico per le quali sono già stati attivati i percorsi di tutela previsti dalla normativa regionale, unitamente a un ulteriore potenziamento dell’offerta”.

“In questo contesto si inserisce l’iniziativa promossa da Asl1 e Asl2 per il rafforzamento dell’accesso alle prestazioni diagnostiche attraverso il coinvolgimento di soggetti privati accreditati. Il bando, nell’ambito delle azioni regionali per il contenimento delle liste d’attesa, prevede l’erogazione complessiva di 24.270 prestazioni ambulatoriali nel corso del 2025”, sottolineano.

Per quanto riguarda Asl2, il piano include l’attivazione di oltre 15.600 prestazioni aggiuntive, così suddivise: 5.665 risonanze magnetiche; 600 tomografie assiali computerizzate (Tac); 755 radiografie; 6.107 ecografie; 1.500 esami doppler; 1.000 ecocardiogrammi; 600 pacchetti cardiologici.

L’operazione comporta un investimento complessivo di 2.980.000 euro, finalizzato a migliorare l’accessibilità ai servizi e ad accelerare concretamente i tempi di risposta per l’utenza del territorio.

“Il meccanismo adottato prevede che il bando rimanga aperto per tutto il 2025, con valutazione mensile delle proposte da parte dei soggetti accreditati, a partire da una prima verifica già a sette giorni dalla pubblicazione dell’avviso. Questo approccio consente all’Azienda di monitorare in tempo reale la domanda e di adattare l’offerta in funzione delle esigenze contingenti. Nell’ottica di garantire la continuità delle prestazioni, Asl2 ha affidato la fornitura di prestazioni di risonanza magnetica a soggetti esterni, tramite apposita procedura di gara, in attesa del completamento dell’installazione della nuova apparecchiatura di risonanza magnetica presso l’Ospedale San Paolo di Savona”, spiegano.

L’obiettivo di Asl2 – conclude la direzione Aziendale – è fornire risposte concrete e tempestive ai bisogni di salute della popolazione, superando le criticità legate ai tempi di attesa e garantendo un accesso equo ai servizi. Stiamo adottando soluzioni flessibili e modulabili, capaci di adattarsi ai cambiamenti del contesto sanitario e alle nuove sfide emergenti. Asl2 continuerà a lavorare su più fronti – pubblico, privato accreditato, tecnologia e organizzazione – per tutelare il diritto alla salute dei cittadini, promuovendo un sistema sanitario sempre più accessibile, efficiente e vicino alle persone”.

Autore
Il Vostro Giornale

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