Processo Ponte Morandi, Giovanni Castellucci parlerà in aula il 26 marzo
- Postato il 11 marzo 2025
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- Di Genova24
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Genova. I giudici hanno deciso di dare una svolta ai tempi lunghissimi del processo Morandi. Se fino a ieri le voci che circolavano tra gli avvocati erano di un probabile nuovo giro di audizioni in aula di periti e consulenti di parte per dirimere alcune questioni tecniche su cui ovviamente accusa e difesa sono su posizioni opposte circa le cause della corrosione e del crollo, questa mattina il presidente del collegio Paolo Lepri ha deciso in tutt’altro modo chiedendo agli avvocati degli imputati di indicare chi, a partire dalla giornata di martedì 18 marzo, vorrà fare dichiarazioni spontanee.
Tra loro c’è l’ex ad di Aspi Giovanni Castellucci, che parlerà in aula il 26 marzo.
Terminate le audizioni degli imputati, l’ultima settimana di marzo sarà dedicata alle ultime produzioni di documenti: memorie o precisazioni scritte che potranno servire ai giudici al momento delle decisioni. E così con la fine di marzo l’istruttoria del dibattimento cominciato nel luglio 2021 potrà finalmente dirsi finita. Non chiaramente il processo in sé perché dopo una pausa per rimettere in fila carte e riflessioni partiranno, entro l’inizio dell’estate con la requisitoria finale e le richieste di condanna per tutti o parte dei 58 imputati. Poi in autunno toccherà ai difensori. Ma in questo modo si torna a sperare in una sentenza nella primavera del 2026, a quasi otto anni dalla strage.
Ecco il calendario delle dichiarazioni: martedì 18 marzo Agnese, Frazzica e De Santis, mercoledì 19 marzo Nebbia e altri due imputati minori, lunedì 24 marzo Meliani e Berti, mercoledì 25 marzo Donferri (che farà alcune precisazioni per circa un’ora), Mollo e Ferrazza. Infine mercoledì 26 marzo Ferretti, Giacobbi e appunto Castellucci.
Nella stessa giornata la Procura ha annunciato che depositerà diversi documenti e soprattutto la memoria conclusiva, che conta circa 5mila pagine.