Municipi, nel centrosinistra “derby a quattro” sul Medio Ponente ma lo schema dei candidati prende forma
- Postato il 10 marzo 2025
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- Di Genova24
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Genova. Mentre il centrodestra mette sul piatto della sfida elettorale il nome di Ilaria Cavo come vicesindaca in caso di vittoria di Pietro Piciocchi alle comunali, il centrosinistra è impegnato a trovare la quadra sulla “sfida nella sfida” elettorale, ovvero l’elezione dei presidenti dei nove municipi cittadini.
Una partita, quella del territori, che nel campo largo ha reso evidente un confronto sul peso politico delle varie forze della coalizione con una sorta di derby che si sta palesando, in particolare, su uno dei municipi di maggior peso, per storia e numero di abitanti, il Medio Ponente.
L’area di Sestri Ponente, Cornigliano e dintorni – in passato roccaforte della sinistra ma passata al centrodestra alle ultime elezioni con la vittoria di Cristina Pozzi – fa gola tanto al Movimento 5 Stelle, che sarebbe pronto a schierare il consigliere comunale Fabio Ceraudo, quanto ad Avs, che punterebbe sull’ex assessore municipale Massimo Romeo. A fianco anche questi due contendenti anche l’area centrista vorrebbe dire la sua anche se, in termini banalmente numerici, sembra scontato un passo indietro.
Non che il Partito Democratico sia disposto a mollare la presa sul Medio Ponente, municipio contendibilissimo e, anzi, mette sul tavolo due nomi, quello di Andrea Viari, consigliere municipale e di Elisa Somaglia, eletta nella lista di Ariel Dello Strologo Genova Civica. Tra i due, quest’ultima sarebbe in pole anche – ma non solo – per una questione di equilibrio di genere.
Ad ogni modo, l’impressione – o meglio, il messaggio che parte del campo largo invia all’esterno – è che, superata l’impasse sul Medio Ponente il centrosinistra sia vicino a risolvere il rebus e a presentare i nove candidati presidenti, forse, già la prossima settimana. Sarà necessaria, ovviamente, anche una valutazione da parte della candidata sindaca, Silvia Salis, ma è stata lei stessa ad aver chiesto ai partiti di risolvere la questione, possibilmente in breve tempo, e poi di mostrare il quadro completo.
Quadro completo che vede, a oggi, alcuni punti più fermi di altri. Soprattutto nei territori dove la vittoria del centrosinistra sembra più semplice da raggiungere. Per il municipio Ponente sembra ormai scontata la candidatura a presidente di Matteo Frulio, già assessore municipale e molto conosciuto sul territorio anche per la sua opposizione al governo di centrodestra degli ultimi anni. Il Centro Ovest resta “feudo” del Movimento 5 Stelle con il combattivo presidente uscente Michele Colnaghi, nonostante qualche mal di pancia nel Pd locale.
Per il Centro Est, governato in questi ultimi anni dalla Lega, Avs sembra decisa a schierare la segretaria provinciale di Sinistra Italiana Simona Cosso, che avrebbe avuto la meglio su un’altra potenziale candidata, la consigliera uscente Francesca Coppola, Europa Verde (che si candiderà in Comune).
In Valpolcevera, unico municipio rimasto al Pd, salgono le quotazioni del dem Michele Versace, mentre Federico Romeo, diversamente da quanto circolato nei giorni scorsi, non sembra intenzionato a fare il bis sommando l’incarico in consiglio regionale a quello in municipio (cosa che invece vorrebbe fare, nel centrodestra, Federico Bogliolo, per il municipio Levante).
Poi ci sono i municipi più difficili e quelli difficilissimi. In Media Val Bisagno, oggi retta dal centrodestra (che riproporrà Maurizio Uremassi) la sfida nel centrosinistra per proporre il candidato presidente vede correre i due Pd Claudio Villa, il “decano”, e Lorenzo Passadore, il giovane, con quest’ultimo attualmente in vantaggio ma in lizza ci sarebbe anche la tesoriera di Linea Condivisa Erika Venturini che, altrimenti, si candiderebbe in una delle civiche di Silvia Salis. In Bassa Val Bisagno sembra avere campo aperto Fabrizio Ivaldi, già assessore nell’ultimo mandato di Massimo Ferrante prima che il municipio passasse nelle mani del centrodestra, con Angelo Guidi.
Quelli difficilissimi, si diceva. Levante e Medio Levante. Nel primo, con spirito di servizio sembra pronto a candidarsi un politico di esperienza come Gianni Calisi, già presidente di circoscrizione, mentre c’è più incertezza per il Medio Levante. Un’opzione potrebbe portare alla consigliera municipale Angiola Bavoso, ma su questo municipio anche l’area civica legata più strettamente a Silvia Salis vorrebbe provare a scommettere qualcosa.
Nel frattempo sembrano definite le liste che comporranno la coalizione e che compariranno sulla scheda elettorale. Oltre ai partiti – Pd, M5s e Avs – ci sarà una lista centrista e liberale (con Azione, Italia Viva, Volt, Liberali, +Europa.. ) e una più smaccatamente civica – Silvia Salis Sindaca – ma che accoglierà al suo interno gli orlandiani e quindi gli esponenti di Linea Condivisa. Nella lista del Pd potrebbero trovare spazio alcune figure che si riferiscono al Partito socialista e altri sostenitori “senza tessera”. Nei municipi alle due liste civiche potrebbero affiancarsi altre liste “dei presidenti”.