Prima Categoria, il Cengio rallenta ancora. Chiarlone: “Partita di cui andare fieri, sconfitti a causa di un episodio che preferisco non commentare”

Cengio. Domenica pomeriggio, presso il campo sportivo “Pino Salvi”, è andata in scena una delle gare valevoli per la ventesima giornata del girone “A” del campionato di Prima Categoria. 

Ad affrontarsi sono state Cengio e Baia Alassio Auxilium, formazioni entrambe in lotta per le zone nobili della classifica. La gara, un match combattuto in cui le due squadre nel primo tempo si sono equivalse, ha visto la compagine ospite imporsi con il risultato di 0 a 2.

A spostare gli equilibri in maniera decisiva è stata l’espulsione di Canaparo, un episodio che mister Loris Chiarlone ha preferito non commentare: “Quella odierna è una partita di cui i miei ragazzi devono andare fieri. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che stiamo facendo. Oggi eravamo in difficoltà numerica; ci mancavano tanti ragazzi, ma non è un alibi. Abbiamo disputato una partita gagliarda e solamente un episodio che preferisco non commentare ci ha fatto perdere”.

”Questo ci ha fatto capire la forza di questi ragazzi – ha proseguito il tecnico del Cengio -, i quali sono davvero tosti e anche in inferiorità numerica non hanno mai mollato. Contro la Baia già è difficile undici contro undici, figuriamoci in dieci uomini. Complimenti a loro, gli auguro di salire in Promozione perchè se lo meritano. Mi dispiace tuttavia vedere delle partite rovinate così”.

Infine Chiarlone ha concluso dichiarando: “In vista delle prossime partite non penso di dover cambiare niente. Abbiamo una rosa e una struttura societaria minore rispetto ad altre realtà del nostro girone, ma andiamo a giocarcela su tutti i campi sempre con impegno e con passione senza mai abbassare la testa provando inoltre a conquistare più punti possibili”.