Inter-Genoa, moviola: Il brutto errore dell’arbitro che ha fatto arrabbiare due squadre
- Postato il 23 febbraio 2025
- Di Virgilio.it
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Nato nella città della sua sezione arbitrale, ovvero Forlì, Marco Piccinini – la scelta per Inter-Genoa – dirige la sua prima gara in massima serie nel settembre del 2017 (Atalanta-Crotone), quando era in pieno organico nei ruoli della Serie B. Di professione ingegnere edile, inizia ad arbitrare per la sezione della città romagnola nel 2003, a 20 anni. Tra i professionisti dal 2011, esordisce in Lega Pro il 5 febbraio 2012 dirigendo Carrarese-Triestina. In stagione aveva diretto già 10 gare finora in A ed era stato impegnato in Milan-Roma di coppa Italia la settimana scorsa ma come se l’è cavata ieri a San Siro?
- I precedenti di Piccinini con Inter e Genoa
- L’arbitro ha ammonito due giocatori
- Inter-Genoa, i casi da moviola
- La sentenza di Marelli
I precedenti di Piccinini con Inter e Genoa
Cinque erano i precedenti con i nerazzurri (4 vittorie e un pareggio), due (con due sconfitte) per il Grifone.
L’arbitro ha ammonito due giocatori
Coadiuvato dagli assistenti Cecconi e Vecchi con Arena IV uomo, Serra al Var e Chiffi all’Avar, l’arbitro ha ammonito Miretti ed Ekuban.
Inter-Genoa, i casi da moviola
Questi gli episodi dubbi della gara. Al 9′ contatto Dumfries-Martin a ridosso dell’area di rigore genoana, per Piccinini non c’è fallo. Al 50′ graziato Mkhitaryan che perde palla poi ferma fallosamente Miretti che prova a partire in avanti. L’armeno era diffidato ed avrebbe saltato il big-match col Napoli. Al 55′ primo giallo del match: è per Miretti per un fallaccio su Bastoni. Al 95′ Ekuban travolge Martinez in uscita, fallo netto e giallo inevitabile. Dopo 5′ di recupero Inter-Genoa finisce 1-0.
La sentenza di Marelli
A fare chiarezza sull’unico episodio dubbio della gara, ovvero il mancato giallo a Mkhitaryan, è Luca Marelli. L’esperto di Dazn dice: “In queste circostanze nel caso in cui si fischi fallo, l’ammonizione è sostanzialmente automatica. Quindi dal mio punto di vista manca l’ammonizione di Mkhitaryan, dato che Miretti di fronte a sé aveva una larga porzione di campo. Naturalmente non stiamo parlando di una chiara occasione da rete, ma di un’azione potenzialmente pericolosa, perché aveva davanti a sé molto spazio da percorrere”.