Precipitato da un muretto a Sestri Ponente: 15 minuti prima della caduta il 22enne era solo
- Postato il 12 settembre 2025
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- Di Genova24
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Genova. Un fermo immagine, seppur di bassa qualità, ritrae nella notte del 7 settembre Mohammad Mofazzal mentre sta seduto a guardare il telefono sul muretto che protegge il rio Molinassi a Sestri Ponente. Lo scatto successivo risale a 15 minuti dopo e del ragazzo non c’è più traccia. Le immagini sono state scattate dalla centralina collocata per monitore un’eventuale piena del rio, che si trova a una certa distanza dal luogo dell’incidente e quindi non inquadra il punto in cui il ragazzo di 22 anni, originario del Bangladesh, è caduto.
Ma rappresentano un ulteriore indizio che porterebbe gli investigatori a propendere per il tragico incidente oppure per un malore. In quel fermo immagine infatti Mofazzal è da solo. E al momento del ritrovamento del corpo anche il suo cellulare è stato ritrovato vicino al corpo.
Le indagini non sono chiuse proprio per quel buco di 15 minuti, ma gli accertamenti dei carabinieri sembrano escludere incontri con persone che possano far pensare a una lite finita male. Inoltre il medico legale che aveva esaminato il corpo aveva spiegato al pm Giuseppe Longo, che coordina le indagini, che alcuni elementi facevano pensare che il giovane avesse bevuto alcol. Ora per avere conferma si attendono gli esiti dell’autopsia ma è possibile ipotizzare che il 22enne abbia perso l’equilibrio e sia caduto, oppure sia stato vittima di un malore improvviso.
Il 22enne lavorava in subappalto alla Fincantieri. In questo periodo tuttavia era senza lavoro. Viveva con un connazionale in un appartamento in via Sant’Alberto, vicino al luogo dove è stato ritrovato il corpo. Il ragazzo era caduto da un’ altezza di circa 3 metri ribaltandosi e battendo la testa. Era stato trovato all’alba da un passante che portava fuori il cane.