Potenza, ospedale San Carlo, pulizie con danneggiamento

Il Quotidiano del Sud
Potenza, ospedale San Carlo, pulizie con danneggiamento

Incidente durante le ordinarie attività di sanificazione dell’ospedale San Carlo a Potenza. Danneggiata con una lucidatrice una risonanza magnetica da mezzo milione di euro. In attesa della sostituzione ne verrà affittata un’altra, al costo di 100mila euro

QUANDO sono entrati nell’ambulatorio dedicato alla risonanza magnetica per le pulizie non avevano bracciali, orologi e oggetti metallici. Come si conviene per evitare che il macchinario li attiri con violenza a sé. Ma non avevano considerato le componenti metallici della lucidatrice.
È di oltre 100mila euro la conta dei danni provocati da un incidente avvenuto all’inizio del mese al San Carlo. Un incidente alquanto inusuale durante le ordinarie attività di sanificazione del nosocomio.

DANNO DA OLTRE 100MILA EURO ALL’OSPEDALE SAN CARLO DI POTENZA

A essere catturate nel campo magnetico di una delle due risonanze magnetiche presenti nel reparto di Radiologia sono state le componenti meccaniche della lucidatrice manovrata da alcuni addetti alle pulizie. Catturate e attirate a sé dal macchinario con una violenza tale che si sono conficcate nell’anello che viene attraversato dal lettino col paziente adagiato sopra.
Risultato: macchinario fuori uso, e corsa ai ripari per «non appesantire i tempi di attesa per l’effettuazione dell’esame diagnostico da parte dei pazienti in agenda».

MACCHINARIO FUORI USO, IN ATTESA DELLA RIPARAZIONE NE SARÀ AFFITTATO UN’ALTRO AL COSTO DI 108MILA EURO

Per le prossime settimane, al costo di 108.500 euro verrà affittato un macchinario dello stesso tipo di quello danneggiato.
Ma non finisce qui. Perché da contratto la ditta che si occupa delle pulizie «è obbligata a proteggere gli apparecchi sanitari (…) mettendo in atto tutti gli accorgimenti e le perizie utili ad evitare rotture e danni ricollegabili direttamente od indirettamente al servizio da essa svolto».

A PAGARE I DANNI DOVREBBE ESSERE LA DITTA DELLE PULIZIE

Dunque a pagare i danni dovrebbe essere la ditta delle pulizie.
«Il provveditorato ha fatto una contestazione per l’ammontare di questa spesa qua», ha confermato al Quotidiano il direttore generale del San Carlo Giuseppe Spera.

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