Potapova, Rakhimova e Alexandrescou: il mercato dei passaporti imbarazza ATP e WTA. L’accusa ad Andreeva e Shnaider: “Al soldo di Putin”

  • Postato il 10 dicembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Tra i tanti problemi del mondo del tennis, l’ultimo a emergere è quello che riguarda il “cambio di nazionalità”. Al termine della stagione 2025 la Russia ha vissuto una fuga di massa con il caso Potapova che ha fatto particolarmente discutere. Una situazione che crea imbarazzo anche ad ATP e WTA e che ha scatenato anche la reazione della bielorussa Sabalenka: “Io non lo farei mai”.

Potapova sceglie l’Austria

Il caso che ha fatto maggiormente discutere è quello legato ad Anastasia Potapova, la tennista numero 51 del mondo fidanzata dell’olandese Griekspoor, ha deciso di giocare con la bandiera dell’Austria a partire dal 2026. La 24enne si è resa protagonista anche di una clamorosa gaffe con l’annuncio della sua decisione di fatto copiato da quello di Daria Kasatkina di qualche mese fa. Nel corso degli ultimi anni la transizione dei tennisti russi verso altre nazionali è diventata la routine come avvenuto per Rybakina, Bublik e Putitseva. L’unico caso un po’ differente è quello che riguarda proprio Kasatkina che ha dato addio alla Russia per motivazioni personali, legati anche al suo essere apertamente gay e dunque in contrasto con le politiche del governo Putin. Ma la situazione rischia di sfuggire di mano con l’ATP e la WTA che probabilmente saranno chiamate a regolamentare questa situazione.

Rakhimova e Alexandrescou “cambiano squadra”

L’ultima in ordine di tempo a scegliere di abbandonare la Russia almeno dal punto di vista sportivo è Kamila Rakhimova che dal 2026 giocherà sotto la bandiera dell’Uzbekistan. A far scalpore in questo caso è stata la posizione molto conciliante da parte della Federazione Russa con il presidente Tarpischev che ha dichiarato: “Non è un tradimento ma solo il desiderio di giocare. Lei resta russa, cambia solo la cittadinanza sportiva. Sono movimenti che avvengono soprattutto in ottica Olimpiadi”.

Migliori possibilità di allenamento e accesso alle strutture: potrebbe essere questa la scelta di Yannick Theodor Alexandrescou. Il giovanissima giocatore rumeno è stato uno dei più chiacchierati nel settore giovanile con una splendida stagione 2025 e un po’ a sorpresa prima dell’inizio di un’annata che potrebbe lanciarlo anche nel circuito maggiore, arriva la decisione di abbandonare la Romania e di scegliere la Francia come sua nazione sportiva.

La denuncia di Oliynykova: accuse ad Andreeva e Shnaider

La Russia nel mondo dello sport continua a essere oggetto di polemiche. Nel tennis sta accadendo qualcosa di particolare con molti atleti e atlete che decidono di cambiare nazionalità mentre chi continua a tenere quella russa (ma senza la bandiera accanto al proprio nome) deve aver in qualche modo dichiarato la propria neutralità riguardo la guerra in Ucraina. Sul caso è intervenuta con veemenza l’ucraina Oliynykova: “La neutralità è una cosa che andrebbe dimostrata. C’è chi pensa che non avere la bandiera è sufficiente ma in realtà non lo è. Le giocatrici russe possono giocare liberamente. Andreeva e Shnaider hanno ricevuto premi da parte di Putin ma se ne deve parlare di più”.

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