Porto di Catanzaro, via libera all’appalto da 13 milioni per la darsena pescherecci

Il Quotidiano del Sud
Porto di Catanzaro, via libera all’appalto da 13 milioni per la darsena pescherecci

Approvato l’appalto da 13 milioni per il porto di Catanzaro: previsti escavi e nuova darsena pescherecci per rilanciare il turismo.

CATANZARO – Il sogno di un’infrastruttura moderna al centro dello Jonio inizia a tradursi in atti concreti. La giunta comunale, guidata dal sindaco Nicola Fiorita, ha approvato l’appalto integrato per il primo stralcio funzionale del progetto di potenziamento del Porto di Catanzaro. Un’operazione che punta a trasformare quella che per anni è stata considerata una “eterna incompiuta” nel motore economico e turistico del capoluogo calabrese

IL PROGETTO DEL PORTO DI CATANZARO CON LA DARSENA PESCHERECCI: ESCAVI, AMPLIAMENTO E TUTELA DELLE SPIAGGE

L’intervento, reso possibile grazie all’impegno della vicesindaca con delega alle politiche del mare Giusy Iemma, prevede un investimento di 13 milioni e 200 mila euro (fondi FSC 2021-27). La procedura riguarda l’affidamento della progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori, con focus sull’Ampliamento dello specchio acqueo: interventi di escavo per aumentare la capacità operativa.  Una nuova area ormeggi sul molo di sopraflutto (lato Giovino), pensata per rispondere alle esigenze storiche dei pescatori locali. La gestione dei sedimenti sarà mirata a preservare la cromia originaria delle spiagge del quartiere, mantenendone l’identità visiva.

 IL SINDACO FIORITA: «UN HUB STRATEGICO PER IL MEDITERRANEO»

«Abbiamo centrato l’obiettivo di avviare la gara entro fine anno», ha commentato con soddisfazione il sindaco Nicola Fiorita. «È un risultato che ci permette di dare visione a un progetto complessivo da 33 milioni di euro. Il porto è il sogno più ambizioso per Catanzaro: un’infrastruttura moderna che permetterà alla città di riscoprire la propria vocazione turistica e di porsi come hub strategico nel Mediterraneo».

VOCAZIONE TURISTICA E PARTNERSHIP PUBBLICO-PRIVATO

Il piano non si ferma al primo lotto. Il secondo stralcio, relativo al completamento delle opere interne, vedrà l’ingresso di una partnership pubblico-privata. L’obiettivo finale è ambizioso: arrivare a 405 posti barca. «Il porto da incompiuta diventerà realtà», sottolinea la vicesindaca Giusy Iemma. «Dopo il percorso triennale della Bandiera Blu, poniamo le basi per un rilancio che genererà lavoro e opportunità economiche per tutto il territorio».

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