Porto, al via i test antiesplosivi ai varchi: impiegate le unità cinofile. A settembre arrivano i droni sottomarini
- Postato il 3 giugno 2025
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- Di Genova24
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Genova. Le prime due giornate di sperimentazione delle unità cinofile antiesplosivo presso il porto di Genova si sono concluse con successo. I test, che hanno coinvolto due varchi dello scalo, rappresentano un passo fondamentale verso il rafforzamento della sicurezza portuale. L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale ha annunciato che questa iniziativa è parte di un percorso di valutazione preliminare sui controlli di veicoli e persone in ingresso. L’obiettivo è esplorare la possibile adozione di procedure che prevedano l’utilizzo di cani addestrati per i controlli di security.
A completamento di queste prove, una nuova fase sperimentale si aprirà tra settembre e ottobre, dedicata all’impiego di droni sottomarini. I recenti test si sono svolti ai varchi “Passi Nuovo” e “Ponte dei Mille”. Durante le simulazioni, sono state impiegate sostanze inerti che riproducono la presenza di esplosivi in quantità non pericolose. Questo ha permesso di addestrare i cani a individuare potenziali minacce in scenari realistici.
I veri protagonisti di questa operazione sono stati James e Bond, due labrador di due anni e mezzo. Questi cani, altamente specializzati, provengono dalla Sicilia e sono già impiegati con successo in altri porti italiani. La loro tecnica è semplice ed efficace: segnalano la presenza di sostanze sospette sedendosi di fronte all’area interessata.