Porta a porta Savona: “Possibile riduzione Tari dal 2027”. Il recupero degli abbandoni costa 1000 euro al giorno

  • Postato il 19 settembre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Generico settembre 2025

Savona. “Raccolta differenziata al 69,4%, in calo il numero di segnalazioni al numero verde con tempi di attesa di un minuto, ancora da migliorare i dati sui mancati ritiri (la media tra metà di luglio e metà di agosto era di 650 segnalazioni a settimana, nell’ultimo mese si è dimezzata), 1000 euro al giorno per il recupero degli abbandoni”.

Il punto sul servizio di raccolta rifiuti a Savona è stato fatto questa mattina dall’amministratore delegato di Sea-s, Stefano Valle. Il porta a porta è ormai attivo da due mesi: è stato introdotto a metà luglio nei quartieri di levante della città e dopo due settimane anche in quelli di ponente.

“I nostri operatori – prosegue Valle – hanno incominciato a imparare meglio le peculiarità del servizio, abbiamo ripensato più volte alle zone critiche per essere più incisivi sulle mancate raccolte. Oggi il 95% delle segnalazioni vengono risolte il giorno stesso“.

Secondo i dati forniti da Sea-s, ad agosto sono stati conferiti in discarica 786 tonnellate di rifiuto secco in meno rispetto allo stesso mese del 2024 (654 t contro 1.440t). Dall’avvio del nuovo sistema i i rifiuti smaltiti in discarica sono diminuiti di 1416 tonnellate.

Il sindaco Marco Russo ha aggiunto: “C’è ancora molto da migliorare, ma la fase di avvio sta andando a regime. Non significa che va bene, ma siamo nelle condizioni di aprire una seconda fase. I dati ci dicono che c’è un trend positivo. C’è una forte presa di coscienza della scommessa che la città sta cercando di vincere”.

Nella fase2 – spiega l’assessore Barbara Pasquali – “affrontiamo più incisivamente tre tematiche fondamentali: la lotta agli abbandoni; l’aiuto ai cittadini a rispettare ancora di più le regole; il miglioramento del decoro della città, perché non c’è dubbio che, sebbene il porta a porta non sia amico del decoro, su questo aspetto si può e si deve migliorare. Oltre alle azioni che Sea-s metterà in campo sarà molto importante anche il dialogo che vogliamo portare avanti con i cittadini”.

Saranno installati 160 nuovi cestini gettacarta: “Abbiamo rilevato che spesso sono stracolmi. Molti cestini vecchi sono ancora decorosi e stiamo valutando una copertura per evitare di introdurre sacchi”, evidenzia Valle.

Rifiuti Savona
Tabella dal sito di Sea-s

Sarà ripensato il servizio di spazzamento manuale ed è già in corso il posizionamento degli archetti per delimitare area di conferimento delle isole condominiali: “Spesso sono frutto di ulteriori abbandoni e attira anche conferimenti errati. Così evitiamo anche che il vento possa spostare i bidoni”.

Relativamente agli abbandoni e ai conferimenti errati: “Verranno applicati i cartellini gialli sui sacchetti esposti in modo errato. Servono per informare l’utente, dopo questo passo se non viene posto rimedio può seguire una sanzione. Le regole del porta a porta sono dettate da un’ordinanza”.

Cartellino giallo Sea-s porta porta
Il cartellino giallo che verrà applicato sui sacchi

E’ stato avviato il monitoraggio del territorio soprattutto nelle aree della città maggiormente colpite dai fenomeni di abbandono: sono state elevate 11 sanzioni dai primi giorni di luglio ad oggi (50 euro ciascuna). “Si è trattato di casi davvero eclatanti, con abbandoni deliberatamente contrari alle regole del porta a porta. C’è chi ha paura di essere schedato quando inserisce la tessera – spiega il comandante della polizia locale, Igor Aloi -, o chi è contrario al sistema e lasciava il sacco vicino al contenitore del vetro, o si è dimenticato la chiave. Intensificheremo i nostri controlli per essere maggiormente incisivi”.

Sulla riduzione della Tari: “Stiamo commentando dati di soli due mesi – spiega Russo -, è presto per tirare le fila. Quello di oggi è uno step, si faranno valutazioni tenendo conto del costo del servizio che deve migliorare sotto tanti profili. Il risparmio ottenuto da una parte serve a compensare i costi. Sappiamo che questo ci porterà alla tariffa puntuale, ma siamo all’inizio di un percorso”. Valle chiariscce: “Il beneficio di oggi si sentirà nel 2027, le riduzioni in bolletta vengono decise da Arera”.

Per quanto riguarda il personale Valle aggiunge: “Rispetto al vecchio servizio c’è sempre un incremento di personale che è avvenuto gradualmente negli anni precedenti e oggi stiamo stabilizzando molte delle risorse ma non abbiamo una carenza di personale“, conclude.

Autore
Il Vostro Giornale

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