Porta a porta Savona, a inizio ottobre il consiglio comunale straordinario
- Postato il 16 settembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Savona. Si terrà a inizio ottobre (la data non è ancora stata fissata) il consiglio comunale straordinario sui rifiuti richiesto dall’opposizione. La decisione dopo un botta e risposta tra maggioranza e minoranza e una sospensione della seduta durante la riunione dei capigruppo in Comune a Savona.
La discussione è scaturita dalla proposta della minoranza di far intervenire un cittadino in rappresentanza di sé stesso e non del comitato di cui è parte.
Gli ospiti potranno intervenire per una durata massima di 10 minuti. Tra i nomi proposti dalla maggioranza e dalla minoranza saranno una quindicina gli interventi in programma.
“Questa occasione – sottolinea il capogruppo di PensieroLibero.zero, Fabio Orsi durante la discussione – sarà unica perchè sarà la prima volta che la città in maniera trasversale e spogliata dall’appartenenza politica avrà l’opportunità di portare la questione all’attenzione del consiglio comunale, della giunta e mi auguro anche ai vertici della società che gestisce il servizio. Auspico che si riescano a fare parlare più persone possibili e non si interpreti il regolamento in senso stretto. Ritengo che questa riunione servirà soprattutto per ascoltare e – da chi è nelle condizioni di farlo – di farsi carico dei problemi evidenziati”.
L’opposizione ha presentato la lista dei soggetti che hanno richiesto di intervenire (l’associazione Savona Intelligente, i firmatari della petizione “Diciamo no ai bidoni negli androni”, Comitato Inquilini Arte, Unione Piccoli Proprietari, associazione Anaci, l’amministratore di un condominio di via Amalfi e via del Carretto, Comitato viabilità Villapiana, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari professionali, l’associazione Italiana Ciechi, Federconsumatori, comitato Savona Centro Città, un membro del direttivo del comitato di quartiere Villapiana come privato cittadino).
La maggioranza ha criticato la proposta di far parlare un singolo cittadino: “Dare possibilità a un singolo cittadino di parlare – commenta il capogruppo di Patto per Savona, Marco Lima – significa dare un peso a quel cittadino e non darlo ad altri 54mila che magari la pensano diversamente. Noi qualche idea su chi invitare ce la eravamo fatta come il Conai e il Centro Zero Rifiuti”. La capogruppo del Pd, Alessandra Gemelli ha detto: “Gli interventi devono essere rappresentativi, evitiamo di svilire questo consiglio e ridurre a polemica un tema che interessa tutti noi”.
Replica Orsi: “Perché non avete invitato questi nomi che avete fatto? Questo dimostra quanto poco vi interessi questo consiglio. Abbiamo contingentato tra quelle che sembravano da un nostro punto di vista quelle che avessero i criteri opportuni. Sono 12 non 500mila. Con questa discussione ci scorniamo sull’inutile: la norma consente che un eletto in un organismo di partecipazione può intervenire senza delega”. Su questo punto risponde il presidente del consiglio Franco Lirosi: “Se questo signore fa domanda e dice ‘io sono delegato dal comitato di quartiere’, io lo accetto”.
Il capogruppo di Fratelli d’Italia, Massimo Arecco aggiunge: “Poco mi interessa di sentire la lezione su come fare la differenziata, non ci serve sapere come si fa il porta a porta in giro per il mondo. Una maggioranza sicura di se stessa compatta e sicura di sé stessa perchè deve avere paura di qualcuno che eventualmente potrebbe venire qui e dire qualcosa di diverso rispetto a quello che pensate di ascoltare”.
Il consigliere Lima precisa che i soggetti citati in precedenza (Centro di ricerca Rifiuti Zero, Legambiente, Forum civico savonese) sono stati interpellati.
Dopo l’accesa discussione (sull’elenco dei partecipanti) la maggioranza propone di rinviare la capigruppo, ma la minoranza manifesta la sua contrarietà. Il capogruppo della Lega, Maurizio Scaramuzza: “Stiamo facendo una brutta figura con la città, prendiamo una decisione ora”. Gemelli replica: “Se ho un problema personale chiamo Sea-s, non mi serve un consiglio. Voi state sminuendo l’importanza del consiglio comunale, state prendendo voi una cantonata”.