Ponte sullo Stretto, Tridico: «Salvini getta fumo negli occhi»
- Postato il 18 novembre 2025
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- Di Quotidiano del Sud
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Il Quotidiano del Sud
Ponte sullo Stretto, Tridico: «Salvini getta fumo negli occhi»
Ponte sullo Stretto, dopo la nuova bocciatura della Corte dei conti, interviene Tridico (M5S): «Scelta giusta, il Sud ha bisogno di vere infrastrutture, non di opere inutili».
La Corte dei conti ha respinto per la seconda volta il progetto del ponte sullo Stretto di Messina. Gli organi contabili hanno negato il visto di legittimità al terzo atto aggiuntivo della convenzione tra il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e la società Stretto di Messina spa, dopo aver già bloccato a ottobre la registrazione della delibera Cipess sull’approvazione del progetto definitivo.
PONTE SULLO STRETTO, L’INTERVENTO DI TRIDICO
Secondo Pasquale Tridico, europarlamentare M5S e già candidato alla presidenza della Regione Calabria, la bocciatura rappresenta una vittoria per la trasparenza: «La nostra interrogazione al Parlamento europeo sulla conformità del progetto alle regole Ue è servita ai magistrati contabili, che hanno chiesto lumi alla Commissione europea e ora hanno emesso due provvedimenti».
TRIDICO ATTACCA IL GOVERNO
Tridico attacca anche la posizione del governo: «Non resta che attendere cosa farà un esecutivo arrogante, deciso ad andare avanti nonostante le criticità sollevate. Noi continuiamo la nostra battaglia contro un’opera non prioritaria. Il governo dovrebbe prima investire su Calabria e Sicilia, regioni segnate da strade statali obsolete e prive di alta velocità. La linea ferroviaria jonica è ancora priva di elettrificazione e i lavori procedono lentamente».
L’EMARGINAZIONE DEL SUD
L’europarlamentare denuncia inoltre il rischio di una maggiore emarginazione per il Sud, aggravata dagli accordi sull’autonomia differenziata firmati dal ministro agli Affari Regionali Roberto Calderoli con Veneto, Lombardia, Liguria e Piemonte. «Questi accordi rischiano di penalizzare definitivamente il Mezzogiorno, soprattutto su temi come sanità, previdenza e servizi essenziali, senza la garanzia dei Lep».
Infine, Tridico accusa il ministro Salvini di gettare fumo negli occhi a Calabria e Sicilia con la questione ponte, mentre il governo, di fatto, «continua a dividere l’Italia».
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