Ponte Morandi, altre risorse per il Memoriale sognando il Cerchio Rosso: “Mancano 40 milioni”
- Postato il 31 ottobre 2025
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- Di Genova24
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Genova. Arrivano altri 2,7 milioni di euro per completare il Parco del Memoriale in memoria delle vittime del ponte Morandi. La novità è contenuta nell’adeguamento del programma triennale dei lavori pubblici deliberato dalla giunta Salis e licenziato in commissione comunale a Palazzo Tursi in attesa dell’approvazione da parte del Consiglio.
“Queste risorse serviranno a sistemare la parte intorno al Memoriale dove ora c’è il pavimento in ghiaia e permetteranno la continuazione del parco lineare e il completamento della ludoteca“, spiega l’assessore ai Lavori pubblici Massimo Ferrante.
Si tratta del terzo e ultimo lotto per quanto riguarda l’area dedicata alle vittime del disastro, parte integrante del futuro Parco del Ponte con il cerchio rosso ideato dall’architetto Stefano Boeri, progetto che in verità appare ben lontano dalla possibilità di vedere la luce. I lavori del secondo lotto, appaltati alla dita Dodi Moss, sono in corso. “Prevediamo di terminarli verso la fine della primavera“, conferma l’assessore.
L’intervento comprende la realizzazione di spazi verdi lungo la ferrovia, la messa in sicurezza e il restauro del muro parallelo al Memoriale (presente prima del crollo del 14 agosto 2018), mentre i 43 alberi verranno piantati direttamente nella terra. Nel frattempo dovrebbe essere ultimata anche la nuova ludoteca nella palazzina degli uffici ex Amiu.
Per il Cerchio Rosso “i finanziamenti della struttura commissariale non sono minimamente sufficienti – ribadisce Ferrante -. Servirebbero almeno altri 35-40 milioni di euro che in questo momento non ci sono”.
Per ora è stata affidata la progettazione di due dei cinque tratti del collegamento che si snoderà sotto il ponte San Giorgio. Diversamente dal masterplan di Boeri, che prevedeva una passerella sopraelevata, la prima sezione del percorso tra la Radura della Memoria e il Parco del Memoriale sarà a raso e in sotterranea. Il punto più critico, anche dal punto di vista dell’iter autorizzativo, è l’interferenza con la ferrovia. La tappa successiva sarà la zona del Campasso. La vera sfida, in un futuro ancora imprecisato, sarà l’attraversamento del Polcevera.
A margine dell’intitolazione dei giardini Luigi Matti Altadonna a Pontedecimo, la sindaca Salis aveva confermato che dall’anno prossimo “si penserà a un progetto globale per rendere il Memoriale visitabile con assiduità dalle scuole“. Per quanto riguarda il parco, l’idea del Comune è quella di portarlo avanti: “È sul tavolo e non ci tiriamo indietro. Ci sono delle priorità, però si cercherà di fare tutto e chiederemo la possibilità di avere fondi aggiuntivi“.