Polveriera Bari, De Laurentiis silura Caserta: il sostituto. Tifosi sul piede di guerra, scatta la maxi protesta
- Postato il 26 novembre 2025
- Di Virgilio.it
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Mentre Aurelio De Laurentiis tira un sospiro di sollievo grazie alle due vittorie di fila che hanno rigenerato il Napoli e, perché no, anche Conte, il figlio Luigi non se la passa affatto bene a Bari. Già, il presidente del club biancorosso ha esonerato Fabio Caserta, cui è risultato fatale il ko interno col Frosinone. Nelle prossime ore si chiuderà per il nuovo allenatore, ma intanto la piazza è sempre più una polveriera: i tifosi annunciano una maxi-protesta.
- Bari, De Laurentiis ha deciso: esonerato Caserta
- Scelto il sostituto: chi sarà il nuovo allenatore
- Tifosi sul piede di guerra: scatta la maxi protesta
- Niente Juve Stabia per i tifosi del Bari: lo stop alla trasferta
Bari, De Laurentiis ha deciso: esonerato Caserta
A Bari cambiano gli allenatori, ma non i risultati. Altro giro, altra corsa, altra panchina saltata: Luigi De Laurentiis ha deciso di esonerare Fabio Caserta dopo sole 12 partite. Il bilancio è deludente: tre vittorie, quattro pareggi e cinque sconfitte, di cui l’ultima al San Nicola per 2-3 contro il Frosinone.
Ancora una volta sono bastati pochi turni per ridimensionare i sogni dei tifosi. I piani alti restano una miraggio, la realtà fotografa una squadra in piena lotta per non retrocedere. Sono solo 5, infatti, i punti di vantaggio sullo Spezia ultima in classifica, anche se – va ricordato – il Bari ha una partita da recuperare con la Juve Stabia. Caserta non è stato l’unico a pagare: via anche i suoi collaboratori Salvatore Accursi, Luigi Viola e Aldo Reale.
Scelto il sostituto: chi sarà il nuovo allenatore
Non è escludere che possa saltare anche il ds Magalini, la cui posizione – come riferito dalla Gazzetta dello Sport – è in bilico. Intanto, però, è proprio il dirigente a curare la trattativa per Vivarini, già contattato nei giorni scorsi. Una volta avuto il via libera dal Pescara, che lo ha esonerato solo due settimane fa, il tecnico abruzzese potrà chiudere l’accordo con la società biancorossa.
L’ex Catanzaro conosce molto bene la piazza: nella stagione 2019-2020, dopo essere subentrato a Cornacchini, portò il Bari fino alla finale dei playoff di Serie C, persa con la Reggiana, grazie a una striscia di 27 risultati utili di fila.
Tifosi sul piede di guerra: scatta la maxi protesta
Non è certo una novità. Soprattutto nel corso degli ultimi due anni i tifosi del Bari hanno più volte contestato la famiglia De Laurentiis e la multiproprietà. Del resto, il confronto tra i galletti, che fanno enorme fatica in Serie B, e il Napoli, che ha invece vinto due scudetti nelle ultime tre stagioni vantando in rosa campioni del calibro di McTominay, De Bruyne e Hojlund, rende ancora più infuocato il clima che si respira nel capoluogo pugliese.
Ecco perché lunedì 8 dicembre, proprio nel giorno dell’Immacolata, è prevista una maxi-protesta. L’appuntamento è fissato alle 11:00 in piazza Prefettura. “Nessuna scusante, tutti in piazza contro la multiproprietà! Uniti, decisi e compatti contro questa società. Libareteci”, si legge sui volantini distribuiti in città.
Niente Juve Stabia per i tifosi del Bari: lo stop alla trasferta
In merito al recupero con la Juve Stabia che si giocherà il 4 dicembre, alle 19:30, al Romeo Menti, è arrivata la decisione del prefetto di Napoli, che ha vietato la trasferta di Castellammare di Stabia ai residenti nella provincia di Bari.
La gara è infatti considerata ad alto rischio – come si legge in una nota – per “la rivalità tra le opposte tifoserie, sfociata, anche recentemente, in episodi di violenza”.