Polizia in Regione, lente della procura su alcuni contratti per i collaboratori di Medusei
- Postato il 8 novembre 2024
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- Di Genova24
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Genova. La squadra mobile della polizia della Spezia nei giorni scorsi si è presentata negli uffici della Regione Liguria su mandato della procura spezzina per un’indagine relativa a undici contratti di consulenza per lo staff del presidente uscente del consiglio regionale della Liguria, Gianmarco Medusei.
“I contratti sono stati fatti tutti con regolarità, ci sono dei regolamenti e de leggi regionali da rispettare, tutto è stato fatto secondo le norme, sono pronto a chiarire tutto. È un esposto contro di me, questo vorrei che sia chiaro e vorrei sottolineare che è anonimo”, ha detto Medusei all’Ansa. Il politico, ex Lega, è recentemente passato a Fratelli d’Italia ed è stato rieletto in consiglio regionale con il miglior risultato nella circoscrizione Levante.
L’esposto anonimo che ha fatto partire l’inchiesta è arrivato pochi giorni prima delle consultazioni elettorali per la Regione.
La polizia ha acquisito faldoni e documenti relativi a undici collaborazioni pagate fra i 400 e gli 800 euro al mese per lavorare nello staff del presidente uscente. “Tutte queste persone non hanno mai lavorato per l’ufficio di presidenza del Consiglio regionale della Liguria, non si sono mai viste in Regione – era scritto nell’esposto anonimo – ma hanno solo svolto funzioni di campagna elettorale e procacciato voti durante le campagne elettorali del dottor Gianmarco Medusei e le somme a loro versate sono esclusivamente compensi elettorali”.
Nell’esposto è contenuta una tabella delle retribuzioni erogate e un elenco contenente gli undici nominativi con tanto di presunto “contributo in termini di voti” ricevuto dall’ex presidente.
“Non mi sembra opportuno montare un caso prima che ci sia”, ha aggiunto il presidente uscente dell’assemblea ligure secondo cui l’acquisizione di documenti da parte della squadra mobile spezzina è un “atto dovuto”.