Pinguini Tattici Nucleari ma non solo, il programma del Capodanno a Genova. Salis: “In città tornano i veri grandi eventi”
- Postato il 9 dicembre 2025
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- Di Genova24
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Genova. “Siamo orgogliosi e felici e non vediamo l’ora di tornare a Genova, sia perché l’abbiamo bazzicata poco negli ultimi anni, sia perché abbiamo voglia di fare festa”, con un videomessaggio di Riccardo Zanotti, frontman dei Pinguini Tattici Nucleari (diventato da poco papà) si è chiusa la conferenza stampa di presentazione del grande concerto di Capodanno a Genova.
“Siamo di parte ma credo che Genova potrebbe avere il Capodanno più bello d’Italia”, ha detto la sindaca di Genova Silvia Salis, parlando da prima cittadina ma anche da “grande fan” della band bergamasca. “La mia canzone preferita? Difficile scegliere ma Islanda, Pastello Bianco, Giovani Wannabe… non vedo l’ora di conoscere la scaletta”.
I Pinguini Tattici Nucleari, dopo un tour sold out negli stadi, saranno per il Capodanno di Genova il 31 dicembre 2025 sul palco di piazza Della Vittoria, capienza fino a 30mila persone.
Prima di loro, a partire dalle 21.30, nella serata organizzata dal Rst Events, l’apertura della giovane artista Chiamamifaro. Dopo i pinguini, e il conto alla rovescia, un Dj-set che proseguirà fino alle 2.30 con la musica elettronica di Luke e del duo Fell.
Con la sindaca Salis, per presentare l’appuntamento anche l’assessora al Commercio e Turismo Tiziana Beghin e il consigliere delegato ai Grandi eventi Lorenzo Garzarelli. “In questi giorni stiamo già osservando movimenti interessanti – dice Beghin – a livello di occupazione di camere nel periodo di Capodanno, sicuramente i Pinguini Tattici Nucleari sono una proposta trasversale e che richiama pubblico anche da fuori Genova”.
Il consigliere Garzarelli aggiunge: “Credo che con questo concerto Genova inizi a riposizionarsi a livello nazionale per quanto riguarda i grandi eventi, percorso che proseguirà in estate con le date di Olly allo Stadio Ferraris”.
Nicolò Sasso, di Rst Events sottolinea: “Il bando per l’evento di Capodanno è stata la spinta per portare finalmente qualcosa di diverso a Genova, portare in una città artisti che hanno fatto un milione di spettatori paganti significa alzare il livello”.
Come noto sul bando comunale vinto da Rst (che seguirà anche i concerti di Olly a giugno) è stato presentato un ricorso dalla società che pur arrivando prima nella graduatoria è stata poi esclusa per non avere presentato alcuni documenti, la Duemilagrandeventi. La sindaca Salis ha assicurato che “il ricorso non mette a rischio lo spettacolo del 31 dicembre”.
La sindaca ha risposto anche a chi le ha chiesto conto delle polemiche sulla cifra spesa per il concerto, oltre 700 mila euro di base di gara più le spese per la gestione della piazza, in un momento non semplice per il bilancio del Comune: “Negli ultimi anni sono state spese cifre esorbitanti per eventi che non avevano certo questo tasso di richiamo, ad esempio per Genova Jeans ma anche i Capodanno passati, non è questione di fare i conti, è questione di avere capacità attrattiva, il contenuto va pagato ma questa è la differenza”.