Piano per il riarmo Ue, Conte: “M5s coerente ha votato no. Da Meloni e soci montagne di miliardi all’industria militare”
- Postato il 12 marzo 2025
- Politica
- Di Il Fatto Quotidiano
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“Il Movimento 5 Stelle ha votato no, in piena coerenza, in modo granitico e compatto“. Il leader M5s Giuseppe Conte commenta così il voto dell’Eurocamera sul piano di riarmo della commissione Ue. Conte punta il dito contro “la maggioranza degli europarlamentari italiani” che “ha sostenuto questa pazzia collettiva col proprio voto” al ” folle piano di riarmo da 800 miliardi di euro voluto da von der Leyen e Giorgia Meloni“: tra gli italiani a favore del ReArm Europe hanno votato Fratelli d’Italia, Forza Italia mentre il Pd si è spaccato.
Ribadendo la coerenza e la compattezza del Movimento che “durante l’ultima campagna elettorale per le europee avevo garantito che i nostri candidati, una volta eletti, sarebbero stati ‘costruttori di pace‘”, Conte attacca il governo: “Meloni e soci hanno condannano l’Italia a tagli e vincoli su sanità, buste paga, imprese e carovita mentre consegnano montagne di miliardi senza i limiti di spesa europei all’industria militare. Peraltro senza uno straccio di progetto di difesa comune“. Per il presidente del M5s “Fratelli d’Italia ha proposto furbescamente di cambiargli nome per far sparire la parola ‘armi’ dal titolo: ovviamente la proposta non è passata, e comunque i cittadini non sono stupidi. E poi c’è la Lega – sottolinea Conte – che sta nel Governo Meloni , che questa follia sulle armi l’ha condivisa e approvata, ma ora fa finta di opporsi“. “Non ci vengano più a dire che non ci sono i soldi mentre gli italiani sono in fila per un esame medico da mesi o per pagare bollette da far girare la testa. Il 5 aprile a Roma con i cittadini scenderemo in piazza contro tutto questo. Fermiamoli“, conclude il leader M5s.
Tra chi si è espresso contro ci sono anche gli europarlamentari di Alleanza Verdi-Sinistra. Nel suo intervento di replica al Ministro dell’Economia durante il Question Time sul RearmEU, Angelo Bonelli ha criticato Giancarlo Giorgetti : “È la conferma che stiamo entrando in un’economia di guerra“, ha ribadito. “Il Ministro Giorgetti ha appena espresso grande soddisfazione per l’obiettivo raggiunto dal governo nell’ottenere la deroga al Patto di Stabilità. Ma francamente, voi avete ottenuto questa deroga per spendere di più in armi. Non siete andati in Europa a chiederla per assumere medici, nonostante in Italia ne manchino 40.000. Mi chiedo, Ministro Giorgetti, come faccia a ritenersi soddisfatto di questo risultato”, ha aggiunto Bonelli.
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