Perseguita l’ex collega con una rosa e un coltello: arrestato nel Napoletano
- Postato il 11 febbraio 2025
- Notizie
- Di Quotidiano del Sud
- 1 Visualizzazioni
![](https://www.quotidianodelsud.it/wp-content/uploads/2025/02/carabinieri-3.jpg)
Il Quotidiano del Sud
Perseguita l’ex collega con una rosa e un coltello: arrestato nel Napoletano
Perseguita l’ex collega e si presenta davanti al negozio con una rosa e un coltello. Arrestato un 25enne nel Napoletano.
SANT’ANTIMO (NAPOLI) – Una rosa e un coltello tra le mani, il desiderio ossessivo di rivedere la sua ex collega e una lunga scia di minacce. Un 25enne pakistano è stato arrestato dai carabinieri di Qualiano per aver perseguitato una giovane donna indiana, con la quale aveva condiviso alcuni turni di lavoro in un negozio di casalinghi di Sant’Antimo (Napoli).
Sant’Antimo, perseguita l’ex collega e si presenta davanti al negozio con una rosa e un coltello
Tutto è iniziato quando l’uomo ha smesso di lavorare nell’attività commerciale. Da quel momento, ha cominciato a presentarsi sistematicamente davanti al negozio, cercando insistentemente un contatto con la 27enne. Le sue richieste, inizialmente pressanti, sono ben presto sfociate in minacce e atteggiamenti intimidatori, fino a un episodio inquietante. L’uomo si è presentato con un coltello e una rosa, simboli opposti di amore e violenza, per cercare ancora una volta di avvicinarla.
La persecuzione è andata avanti per giorni, accompagnata da commenti discriminatori rivolti alla donna, in cui sottolineava come, nel suo Paese, le donne fossero costrette a coprirsi il volto con il velo. Un crescendo di tensione che ha trovato il suo epilogo ieri mattina (10 febbraio 2025), quando il 25enne, impugnando un bastone, si è ripresentato al negozio chiedendo di parlare con la vittima.
La denuncia ai Carabinieri
Questa volta, però, la giovane non è rimasta in silenzio e ha immediatamente allertato il 112. I carabinieri, giunti sul posto, hanno bloccato l’uomo e sequestrato l’arma. L’arresto è stato convalidato e il 25enne è stato condannato a un anno e quattro mesi di reclusione, con pena sospesa. Nei suoi confronti è stato disposto anche il divieto di avvicinamento, monitorato tramite braccialetto elettronico. Un caso che riaccende i riflettori sul tema della violenza e delle persecuzioni ai danni delle donne, troppo spesso costrette a vivere nella paura prima di trovare il coraggio di denunciare.
Il Quotidiano del Sud.
Perseguita l’ex collega con una rosa e un coltello: arrestato nel Napoletano