Passeggiata tra i ricordi: i luoghi di Notte prima degli esami che esistono davvero

Nel 2006 il regista Fausto Brizzi firmava il suo esordio alla regia con Notte prima degli esami, una commedia tutta italiana che è presto diventata un cult. Capace di raccontare con ironia, emozione e tanta nostalgia quel momento di passaggio che è la maturità, il film è oggi un vero punto di riferimento per chi ha vissuto (o sta per vivere) l’esame di quinta superiore. E cosa c’è di meglio, con l’estate alle porte, che tornare a immergersi in quelle atmosfere e nei luoghi che hanno fatto da sfondo a questa storia indimenticabile?

Di cosa parla Notte prima degli Esami

La storia è ambientata nel giugno del 1989. Luca Molinari (interpretato da Nicolas Vaporidis) è un diciottenne romano alle prese con le ansie dell’imminente esame di maturità. Il suo ultimo giorno di scuola, esasperato, decide di sfogarsi con una lettera durissima contro il suo odiato professore di italiano, il temutissimo prof. Martinelli (Giorgio Faletti). Pensa di essersi liberato di lui per sempre ma scopre troppo tardi che sarà invece proprio Martinelli a far parte della commissione d’esame. Da quel momento inizia una corsa contro il tempo, non solo per superare l’esame, ma anche per crescere, scoprire l’amore, stringere legami e affrontare le prime vere responsabilità.

Notte prima degli esami
Fonte: Ansa
Notte prima degli esami

Dove è stato girato

Roma, con i suoi scorci suggestivi e i suoi quartieri iconici, diventa molto più che uno scenografia. È una città viva, che accompagna ogni passaggio del racconto, aggiungendo profondità e verosimiglianza. La storia si svolge tra alcune delle vie più suggestive della Capitale.

1. Villa della festa – Via Caetana (zona Via dei Metelli)

È nella sontuosa villa con piscina che si svolge una delle feste più memorabili del film. L’abitazione si trova in zona Aurelia, non lontano da Via dei Metelli, ed è stata utilizzata anche in altri film, come Il mio miglior nemico di Carlo Verdone.

2. Il “liceo” dei protagonisti – Facoltà di Ingegneria, Università La Sapienza

Anche se nel film appare come un classico liceo romano, la scuola frequentata dai ragazzi è in realtà la Facoltà di Ingegneria della Sapienza. Situata in San Lorenzo, è perfetta per chi vuole scattare una foto “da studente in crisi”.

3. La balera della nonna – Lungotevere dei Papareschi

Questa romantica location sul Tevere ospita le scene in cui la nonna di Claudia balla con nostalgia. Oggi l’area è ideale per passeggiate serali sul lungofiume.

4. Casa del prof. Martinelli – Via Sant’Agata dei Goti

Situata a pochi passi dai Fori Imperiali, questa via stretta e tranquilla ospita l’appartamento del temuto professore. Un angolo di Roma che racconta la città “vecchia”, con grande fascino.

5. Casa di Luca – Via Francesco dell’Ongaro

Nel cuore del quartiere Monteverde, qui si trova l’abitazione del protagonista. La zona, residenziale e silenziosa, ben si presta all’idea di un ragazzo di buona famiglia romano degli anni ’80.

6. Il bar dei ragazzi – Piazza della Madonna dei Monti

Questo pittoresco slargo nel Rione Monti, frequentato ancora oggi da giovani e turisti, è lo storico punto di ritrovo dei protagonisti. Perfetto per una sosta in uno dei locali alla moda e un tuffo nella romanità autentica.

Trastevere
Fonte: iStock
Trastevere

7. Scena delle tracce – Scalinata della Basilica dei Santi Pietro e Paolo, EUR

Il quartiere EUR, con la sua architettura monumentale, ospita la scena in cui si scambiano le presunte tracce dei temi. La scalinata della basilica è uno degli scorci più riconoscibili del film.

8. Passeggiate e incontri – Trastevere, Testaccio e Lungotevere

Le camminate romantiche e i momenti di confronto tra i personaggi si snodano tra Trastevere, Testaccio e le rive del Tevere. Luoghi che restituiscono tutta la magia estiva e malinconica del film.

9. Altri quartieri – Monteverde e Gianicolense

Altre scene sono ambientate nei quartieri residenziali di Monteverde e Gianicolense, che aggiungono un tocco realistico e familiare alla pellicola, mantenendo lo stile anni ’80 che caratterizza tutto il racconto. Dalle vie del centro storico alle periferie borghesi, dai quartieri popolari alle architetture razionaliste dell’EUR, dunque, la città accompagna la crescita dei personaggi e restituisce allo spettatore un ritratto sincero della giovinezza italiana.

Autore
SiViaggia.it

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