“Passa mia figlia, poi pago io”: tentata truffa ad Albenga. Un commerciante: “Tutto inventato, non la conoscevo”

  • Postato il 4 giugno 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Generico giugno 2025

Albenga.Dalle pure la spesa, poi passo a io pagare il conto“. È iniziato così il tentativo di truffa, andato fortunatamente a vuoto, avvenuto nei giorni scorsi in via Trieste ad Albenga. Vittima designata un commerciante della zona, il signor Sergio, che ha subito riconosciuto il raggiro ed evitato di consegnare la merce richiesta dai malintenzionati.

Il fatto è accaduto nel pomeriggio di giovedì 30 maggio: “Verso le 16 mi arriva una telefonata sul fisso del negozio — racconta Sergio ai microfoni di IVG —. Una signora si presenta come Angela, mi dice di essere la moglie di un certo signore (nome che non conoscevo), e che passa tutte le mattine davanti al mio negozio salutandomi”.

Una voce gentile, che prova a stabilire un tono familiare, e subito dopo arriva la richiesta: “Mi dice che sta per arrivare sua figlia, che tornava dalle ferie e le avevano rubato tutto: valigia, soldi, documenti. E mi chiede se può venire a fare tutta la spesa da me, che poi sarebbe passata lei a pagare tutto quanto”.

Una storia raccontata con disinvoltura e costruita per generare empatia. Ma il commerciante ingauno non si è lasciato ingannare: “Io non posso darle la roba perché non la conosco, le ho detto. E ho messo giù il telefono”.

Cinque minuti dopo, puntuale come previsto, arriva in negozio una ragazza di circa 25-30 anni, che si presenta come “la figlia della Angela”.

Ricorda Sergio:“Mi guarda e dice: sono la figlia di Angela, passo a prendere la spesa. Io le rispondo: Guarda, non ti conosco, non posso darti niente”. Chiede il commerciante alla giovane: “Scusi, ma dove abita sua madre?”. A quel punto la giovane indica un palazzo vicino a via Trieste, ma Sergio, che in quel quartiere ci lavora da una vita, fiuta l’inganno e a quel punto la truffa è evidente.

La ragazza, infine, cerca di salvare la situazione dicendo: “Dico a mia mamma di passare da te quando finisce in banca, così ti conosce per la prossima volta. Ma nessuno si è più visto. E lei è sparita”, conclude il negoziante albenganese.

Quello raccontato da Sergio non è sicuramente il primo caso, né sarà l’ultimo: in situazioni simili è sempre consigliabile contattare le forze dell’ordine, che possono intervenire e/o raccogliere eventuali segnalazioni utili.

Autore
Il Vostro Giornale

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