Parma-Roma, moviola: Chiffi vede solo i rigori sbagliati, il caso della GLT su Suzuki
- Postato il 17 febbraio 2025
- Di Virgilio.it
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Daniele Chiffi, la scelta per Parma-Roma, è nato a Padova il 14 dicembre 1984: ha iniziato ad arbitrare nel 2002 e dopo gli anni di gavetta nelle serie minori raggiunge la Lega Pro nel 2011. Fisico slanciato e forte personalità, lo sport ha sempre fatto parte della sua vita: da ragazzo ha praticato atletica, con una discreta carriera da mezzofondista, specializzato nei 400 e 800 metri. Per lavoro è un ingegnere gestionale. La prima direzione in Serie A di Daniele Chiffi risale all’11 maggio 2014: arbitra Sampdoria-Napoli finita 2-5. Nel gennaio 2023 raggiunge le 80 presenze in Serie A con la sfida Spezia-Lecce, mentre al termine della stagione 2022-23 riceve il premio Giovanni Mauro. In questa stagione finora era stato molto altalenante in avvio ma poi si è ripreso ed ora è tra i più affidabili. Bene nell’ultima uscita in Napoli-Juventus, incerto invece nel derby a San Siro. Vediamo come se l’è cavata ieri al Tardini.
- I precedenti di Chiffi con Parma e Roma
- L’arbitro ha ammonito quattro giocatori
- Parma-Roma, i casi da moviola
- La sentenza di Marelli
I precedenti di Chiffi con Parma e Roma
Erano 10 i precedenti tra la Roma e Chiffi: 5 vittorie, 4 sconfitte e 1 pareggio. L’ultima in ordine di tempo è la vittoria a dicembre contro il Lecce. Il nome di Chiffi è legato anche a un episodio controverso nella stagione 2022-23. Il fischietto veneto arbitrò il pareggio 1-1 tra Monza e Roma, partita segnata dalla clamorosa lite tra José Mourinho e il direttore di gara. Lo Special One contestò aspramente l’espulsione di Celik, definendola eccessiva, e nel post-gara attaccò duramente l’arbitro, arrivando a dichiarare: “Chiffi è il peggior arbitro mai incontrato in carriera”. Quell’episodio costò all’allenatore portoghese una squalifica di 10 giorni. Sette gli incroci con i ducali (2 vittorie, 3 pari e 2 ko).
L’arbitro ha ammonito quattro giocatori
Coadiuvato dagli assistenti Del Giovane e M.Rossi con Perenzoni IV uomo, Sozza al Var e Abisso all’Avar, l’arbitro ha ammonito Pellegrini, Gourna-Douath, Salogh. Almqvist e ha espulso Leoni
Parma-Roma, i casi da moviola
Questi gli episodi dubbi della gara. Al 17′ Soulé si tuffa in area di rigore senza che ci sia stato un contatto con Leoni: corretta la decisione di Chiffi di non fischiare il penalty. Al 29′ Shomurodov inventa per Soule, Leoni lo atterra in area e per Chiffi non ci sono dubbi: è rigore. Richiamato però all’on field review dal Var il fischietto patavino torna sui suoi passi e revoca la decisione perchè il fallo era appena fuori area. Ciò comporta l’espulsione del giocatore del Parma perchè, se un fallo da chiara occasione da gol avviene fuori area, l’arbitro assegna un calcio di punizione diretto e un cartellino rosso per DOGSO.
Se fosse stato all’interno dell’area, avrebbe potuto essere punito solo con un giallo in caso di tentativo di giocare il pallone. Al 33′ segna la Roma con una splendida punizione di Soulè che però subito dopo viene ammonito per il tipo di esultanza. Al 51′ Soule strappa un pallone a Balogh e calcia angolato, Suzuki si distende e smanaccia, sotto porta calcia Salah Eddine a porta praticamente vuota ma è ancora il portiere del Parma a salvare sulla linea compiendo un miracolo. La palla non varca del tutto la linea come conferma la Goal line technology.
Al 55′ ammonito Pellegrini per fallo su Cancellieri. Al 63’ giallo per Gourna-Douath per un intervento in ritardo su Sohm. Al 71’ Baldanzi va via in slalom in area, prende un calcione e va giù ma per Chiffi non c’è nulla. Al’82’ giallo per Salogh dopo un fallo su Shomurodov. All’86’ giallo dubbio per Almqvist dopo un intervento su Pisilli. Dopo il recupero Parma-Roma finisce 0-1.
La sentenza di Marelli
A fare chiarezza sugli episodi dubbi della gara è l’esperto di Dazn, Luca Marelli che sull’episodio Leoni-Soulé spiega: “L’azione parte da un tocco di mano di Salah-Eddine che però viene considerato come autogiocata non punibile. Il gioco prosegue e si arriva al tocco di Leoni su Soulé, l’arbitro in un primo momento assegna il calcio di rigore e punisce con il cartellino giallo Leoni per DOGSO (chiara occasione da rete) depenalizzata, in quanto si trattava di un fallo commesso all’interno dell’area di rigore. Dopo il check del Var, al direttore di gara viene comunicato che il tocco sull’argentino è avvenuto fuori dall’area, pertanto si tratta di DOGSO non depenalizzata. Giusto il calcio di punizione e l’espulsione per Leoni”