Paper Fest, il pranzo solidale per lanciare la raccolta fondi della Fondazione del Fatto: “Così restituiamo dignità a chi ne ha bisogno”

  • Postato il 8 luglio 2025
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Da ventuno anni grazie all’impegno della parrocchia della SS. Annunziata e di alcuni cittadini sensibili alle condizioni di bisogno e disagio sociale, il Centro Sociale dell’Annunziata ODV fornisce accoglienza, un pasto caldo quotidiano e un servizio docce a chi ne ha bisogno a Carrara e in tutta la sua provincia. Tutto grazie al lavoro di circa settanta volontari, che si alternano in turni giornalieri e svolgono le proprie attività di assistenza, servizio mensa e sala, docce e segretaria in locali di proprietà del Comune a Marina di Carrara, concessi al Centro in comodato d’uso. L’Associazione collabora con la Caritas Parrocchiale, che distribuisce pacchi alimentari con cadenza quindicinale alle famiglie meno abbienti, e con altri enti che perseguono le stesse finalità. Quando il Centro era stato aperto, erano soprattutto stranieri chiedere assistenza, in particolare persone provenienti da paesi extraeuropei, ma nel corso degli ultimi anni, dal 2008 in poi, a causa delle crisi economiche e del progressivo smantellamento da parte della politica dei sussidi a favore della povertà – su tutti il governo Meloni, con la cancellazione del reddito di cittadinanza – “il numero di ospiti di cittadinanza italiana è costantemente aumentato, spinto da un incremento della povertà”, ricorda pure il presidente del Centro, il parroco locale Don Andrea Forni.

Anche per questo motivo l’obiettivo ora è quello di aumentare e ampliare le capacità del servizio mensa, così come quello di realizzare un dormitorio, con un minimo di una decina di posti letto: “Sempre di più chi ha bisogno e viene qui a mangiare, non sa dove andare a dormire la notte. Questa è la nostra scommessa per il futuro”, spiega Imma Annunziata, responsabile del servizio mensa. Così la Fondazione Fatto Quotidiano ha deciso di collaborare e lanciare la nuova campagna di raccolta fondi, con due obiettivi concreti a sostegno del Centro Sociale dell’Annunziata ODV: creare un magazzino-dispensa collegato alla cucina, per far fronte all’aumento dei pasti giornalieri e migliore l’accoglienza con la creazione di alcuni posti letto per chi non ha una casa. “Il nostro primo obiettivo non è soltanto erogare un pasto e rispondere a un servizio primario, come quello di mangiare. Ma è soprattutto quello di accogliere e offrire una parola, un sorriso, qualcosa che restituisca dignità a chi ne ha bisogno“, raccontano dall’associazione i volontari. “Non è tanto quello che dai, ma quello che ricevi. È molto gratificante”, spiega un’altra volontaria, che da anni offre il suo aiuto.

Nel corso di questi anni sono stati erogati più di venti mila pasti all’anno, toccando punte di 80/90 pasti al giorno: “Attualmente serviamo una media di 50 pasti al giorno, mentre il servizio docce è stato utilizzato all’incirca 800/900 volte”, spiega Annunziata. E ancora: “Le richieste di aiuto aumentano, da parte di cittadini italiani e stranieri sul territorio, abbiamo bisogno di tutti”, è stato l’appello. “In un momento in cui il governo Meloni fa cassa sui poveri, noi nel nostro piccolo cerchiamo di testimoniare la nostra vicinanza a chi ne ha bisogno”, ha sottolineato il direttore del Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, a margine dell’evento di raccolta fondi a Marina di Carrara, nel primo giorno di Paper Fest, la seconda edizione della rassegna della casa editrice di SEIF, Paper First. Un’iniziativa alla quale hanno partecipato anche l’amministratrice delegata di SEIF, Cinzia Monteverdi, e diversi giornalisti, da Luca Sommi al fondatore Antonio Padellaro, fino all’ex deputato Alessandro Di Battista. Chiunque voglia contribuire potrà farlo con una donazione online sul sito della Fondazione Il Fatto Quotidiano, dove sono disponibili tutte le informazioni utili. Un’occasione concreta di aiutare chi aiuta.

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Il Fatto Quotidiano

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