“Papa Wojtyla mi baciò in fronte e mi chiese di Ylenia. Anche un frate mi ha detto che è ancora viva: se fosse morta lo avrei sentito”: parla Romina Power

  • Postato il 23 novembre 2025
  • Trending News
  • Di Il Fatto Quotidiano
  • 1 Visualizzazioni

“Se credo che Ylenia sia ancora viva? Sì”. È netta la risposta di Romina Power al termine della lunga intervista al Corriere della Sera in cui parla anche della figlia Ylenia, scomparsa a New Orleans all’inizio del 1994, e di come la sua famiglia e la vita siano state travolte dal dolore e siano cambiate per sempre. Ylenia non c’è fisicamente ma c’è sempre, sotto altre forme. Non è un caso che Pensieri profondamente semplici, il nuovo libro della Power in uscita tra pochi giorni per Rizzoli, esca a ridosso del 29 novembre, il giorno in cui la sua primogenita nacque 55 anni a Villa del Rosario, a Roma.

ROMINA POWER TORNA A PARLARE DELLA SCOMPARSA DELLA FIGLIA YLENIA

Romina Power riavvolge il nastro dei ricordi, torna indietro al gennaio di trentuno anni fa e rievoca uno degli episodi che più la ferirono. “Qui a Milano c’era un giornale che si chiamava La Notte. Ebbene, fece un titolo cubitale in prima pagina: ‘Ylenia è morta’. Senza prove, senza niente. Ma come si deve sentire una madre che ha la speranza nel cuore?”, ripensa. Altri invece si spinsero a dire che lei e Al Bano tenevano Ylenia nascosta in casa pur di farsi pubblicità. Poi smentisce quelle che definisce “le cose false” sulla figlia, come il fatto che “facesse uso di droga, che avesse scelto lei di buttarsi nel Mississippi. Ma Ylenia era curiosa, brillante, le mancava un esame per laurearsi al King’s College. E sapeva nuotare. Non ho mai creduto alla versione del guardiano dell’Acquario che aveva detto di averla vista: la sua descrizione era inattendibile”.

LA TELEFONATA DI SOPHIA LOREN E L’INIZIO DELLA CRISI CON AL BANO

Romina rievoca poi l legame speciale tra Ylenia e Yari, il secondogenito di casa. “Lui arrivò in Belize il giorno dopo che Ylenia era partita: voleva farle una sorpresa. Dopo, è tornato tante volte in Louisiana a inseguire indizi”, racconta. In quel periodo, l’unico personaggio famoso che si fece sentire fu Sophia Loren: “Non posso dimenticare la sua telefonata. Si mise a piangere, mi era vicina da mamma a mamma. Restammo a New Orleans quasi un mese, poi Al Bano premette per rientrare: aveva impegni di lavoro”. Ed è forse in quel momento che inizia la crisi con Al Bano? “Può darsi che abbia contribuito…”, risponde Romina in manera sibillina.

IL BACIO IN FRONTE CON PAPA WOJTYLA E LE PAROLE DI UN FRATE SU YLENIA

Oggi Romina vive in Puglia, non a Cellino San Marco ma in una masseria dove fa anche apicoltura (ha 90 mila api e critica l’utilizzo degli antiparassitari) ma ha viaggiato il mondo per cantare in coppia con Al Bano (il quale, rivela, nel 2020 le chiese perché non si facesse un ritocchino). Il successo non le ha dato la felicità, ammette, poi ricorda il concerto più emozionante, al Maracanà di Rio de Janeiro davanti a Giovanni Paolo II, per la Giornata mondiale della Gioventù: “Alla fine il Papa ci chiese di avvicinarci, io mi stavo chinando per baciargli l’anello, ma lui mi tirò su e mi baciò sulla fronte. Poi mi chiese se c’erano novità su Ylenia, con sincero interesse. Mi colpì la sua umanità”. Un anno fa, invece, l’incontro con un frate che le disse che Ylenia è ancora viva. E Romina Power crede a quelle parole: “Sì. Una madre conserva un cordone ombelicale invisibile con i figli che mette al mondo: se Ylenia fosse morta lo avrei sentito. Servirebbe una Fondazione per le ragazze scomparse, per mostrare loro che non sono state dimenticate, che aspettiamo di rivederle, che non abbiamo mai smesso di amarle e di cercarle”.

L'articolo “Papa Wojtyla mi baciò in fronte e mi chiese di Ylenia. Anche un frate mi ha detto che è ancora viva: se fosse morta lo avrei sentito”: parla Romina Power proviene da Il Fatto Quotidiano.

Autore
Il Fatto Quotidiano

Potrebbero anche piacerti