Paghi in euro, ma ti costa il doppio, è colpa del cambio valuta: la guida smart per pagare all’estero senza sorprese

  • Postato il 25 giugno 2025
  • Ambiente
  • Di Blitz
  • 1 Visualizzazioni

Attenzione al cambio valuta che ti fa aumentare tutti i prezzi: ecco come fare a ridurre questo problema, tutti i dettagli

Viaggiare all’estero e usare la carta di pagamento può riservare sorprese spiacevoli, soprattutto per chi non conosce bene le dinamiche legate al cambio valuta e alle commissioni applicate. Pagare in euro, ma vedersi addebitare importi superiori rispetto al previsto è una problematica comune che può far lievitare i costi fino al doppio rispetto al valore reale della spesa. Ecco una guida aggiornata e dettagliata per evitare errori e ottimizzare le spese durante le transazioni all’estero.

Quando si usa una carta di credito o di debito in un paese che non ha l’euro come moneta ufficiale, l’importo pagato viene convertito nella valuta locale. Il tasso di cambio non è sempre quello ufficiale e può includere una maggiorazione da parte della banca o dell’istituto emittente la carta. Questo fenomeno, spesso definito come “spread sul cambio”, può far aumentare significativamente il costo finale dell’acquisto.

Inoltre, molte carte applicano una commissione sulle transazioni estere, che può variare dal 1% al 3% dell’importo speso. È importante sapere che alcune banche o circuiti offrono carte specifiche senza commissioni per l’estero, una scelta vantaggiosa per chi viaggia frequentemente o fa acquisti online in valuta straniera.

Prelievi e pagamenti: cosa sapere per non pagare più del dovuto

Oltre al costo delle transazioni, anche i prelievi dagli sportelli automatici all’estero possono risultare onerosi. Infatti, spesso si pagano due tipi di commissioni: quella della banca emittente la carta e quella dell’ATM estero. Alcune banche hanno convenzioni internazionali che consentono di ridurre o eliminare tali costi, ma è fondamentale informarsi prima di partire.

Paghi in euro, ma ti costa il doppio, è colpa del cambio valuta, come fare
Paghi in euro, ma ti costa il doppio, è colpa del cambio valuta, come fare- blitzquotidiano.it

Un’altra peculiarità riguarda il cosiddetto Dynamic Currency Conversion (DCC), una pratica che permette di scegliere se pagare subito in euro o nella valuta locale. Sebbene possa sembrare comodo, il DCC spesso prevede tassi di cambio svantaggiosi e commissioni nascoste, rendendo la transazione più cara.

Per evitare di ritrovarsi con addebiti più alti del previsto, è consigliabile:

  • Verificare con la propria banca o emittente carta le condizioni applicate alle transazioni in valuta estera, inclusi tassi di cambio e commissioni.
  • Preferire carte senza commissioni per l’estero o specificamente dedicate ai viaggiatori.
  • Evitare di accettare il Dynamic Currency Conversion nei negozi o agli sportelli automatici.
  • Controllare sempre la valuta in cui si effettua il pagamento o il prelievo.
  • Tenere d’occhio le app o i servizi digitali della propria banca, che spesso forniscono aggiornamenti in tempo reale sulle spese e i tassi applicati.

Con l’aumento degli spostamenti internazionali e la crescente diffusione dei pagamenti digitali, conoscere queste regole è fondamentale per gestire al meglio il proprio budget e non incorrere in costi nascosti legati al cambio valuta.

L'articolo Paghi in euro, ma ti costa il doppio, è colpa del cambio valuta: la guida smart per pagare all’estero senza sorprese proviene da Blitz quotidiano.

Autore
Blitz

Potrebbero anche piacerti