Pagelle Montenegro-Italia U21 1-4: Pissili instancabile, perla di Dagasso, Camarda da bomber
- Postato il 18 novembre 2025
- Di Virgilio.it
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Sotto il diluvio torrenziale di Niksic, l’Italia U21 torna alla vittoria. Una partita difficile e per lunghi tratti sofferta nel primo tempo, tra le zolle di un terreno poco confidenziale con la tecnica e un atteggiamento poco arrembante. Dopo il vantaggio del Montenegro firmato da Mrvaljevic, gli azzurrini si svegliano: prima pareggiano con Pisilli e poi nella ripresa dominano e ribaltano il match con le reti di Dagasso, Camarda e Fini. Dopo la sconfitta con la Polonia, Baldini ritrova il sorriso e porta i suoi ragazzi a tre punti dalla capolista biancorossa. Il percorso qualificazione è ancora lungo, solo la prima andrà direttamente all’Europeo (e la migliore seconda), ma l’Italia risponde presente.
- Italia U21, poker al Montenegro e sorriso ritrovato
- Top e flop del Montenegro
- Top e flop dell'Italia
Italia U21, poker al Montenegro e sorriso ritrovato
L’Italia non entra subito in partita e patisce la pioggia battente e un campo pieno zeppo di “buche”. Al contrario il Montenegro non ha bisogno di riscaldarsi ed è subito vivo e sfiora il gol: al 5′ Miranovic fa partire un destro fortissimo dai venticinque metri che si stampa sulla traversa. Gli azzurri non riescono a incidere e ci prova Mane a svegliare la squadra con una rovesciata, che esce di poco. La squadra di Baldini alza il baricentro ed è Pisilli al 20′ a sciupare una clamorosa palla gol: il centrocampista della Roma, da solo in area, non impatta bene al volo a due passi dal portiere. Passano pochi minuti e l’Italia va di nuovo vicina al vantaggio, questa volta con Fini che non riesce a girare in rete su cross di Camarda.
Gli azzurrini sono poco attenti e reattivi e il Montenegro passa in vantaggio al 37′ con Mrvaljevic, che salta tre uomini e grazie a un rimpallo si trova a tu per tu con Palmisani e pesca l’angolino. L’Italia si rifà avanti e dagli sviluppi di un calcio d’angolo trova il pari con Pisilli, il più lesto ad arrivare sul pallone e fare centro. Via con il secondo tempo e Camarda ha subito una grande chance: l’attaccante di forza sfonda in area, ma poi calcia piano e Radanovic devia bene. Sugli sviluppi dell’azione poi i ragazzi di Baldini muovono velocemente il pallone e trovano Pisilli, che calcia di prima ma troppo largo.
L’Italia fa l’Italia, tiene il pallone e non va in paranoia e al 60′ ribalta la partita con Dagasso che dialoga con Cherubini e con un ottimo stop a seguire salta un avversario e fa gol. Dopo cinque minuti sorride anche Camarda, che dopo una gara difficile riesce a mettere il suo nome con una grande giocata: grande movimento e tiro da fuori area. Quarto gol in quattro partite. Diventa tutto facile per gli azzurrini che hanno molti più spazi da attaccare e li sfrutta Fini che, servito da Camarda, entra in area e di mancino fa centro. In campo i padroni di casa scompaiono e anche Venturino, al debutto, per poco non partecipa al valzer dei gol: il suo diagonale si spegne sul fondo per pochi centimetri. L’ultima occasione prima del triplice fischio.
Top e flop del Montenegro
- Mrvaljevic 7 – Per una notte potranno chiamarlo Tomba, dribbla tutti come il re dello sci e fa un gol meraviglioso.
- Dakic 5 – Troppo lento ad accorciare, poco lucido nelle chiusure e spesso in ritardo sugli inserimenti degli azzurrini.
Top e flop dell’Italia
- Pisilli 7 – È la trottola impazzita del centrocampo dell’Italia: gira ovunque senza sosta e ancora una volta si toglie la soddisfazione del gol.
- Dagasso 7 – Fa uno stop orientato che vale tutta la partita: un gesto tecnico da far vedere ai ragazzi. Molto meglio del risultato.
- Camarda 6.5 – Perfetta dimostrazione della legge dei bomber: fa fatica fino all’ora di gioco, poi gli arriva un pallone e lo trasforma in oro.
- Lipani 5.5 – Troppo leggere sul gol subito e poca cattiveria in fase offensiva. Si vede solo la sua ombra.