Padre fugge con i tre figli nella foresta per quattro anni, identificato dalla polizia viene ucciso: “Un mistero come siano riusciti a nascondersi per così tanto tempo”

Un padre latitante da quasi quattro anni con i suoi tre figli in mezzo alle foreste della Nuova Zelanda è stato ucciso, lunedì 8 settembre, dalla polizia durante un conflitto a fuoco, in cui un agente di polizia è rimasto gravemente ferito, hanno riferito le autorità. Tom Phillips, letteralmente scomparso con i figli a fine 2021, era riuscito a eludere le autorità nonostante le estese ricerche nazionali e diversi avvistamenti nel corso del tempo. La vicenda ha profondamente colpito l’opinione pubblica neozelandese, configurandosi come uno dei casi irrisolti più enigmatici del Paese.

Gli agenti di polizia stavano intervenendo in seguito a una rapina segnalata in un immobile commerciale a Piopio, una piccola città nel nord della Nuova Zelanda, quando Phillips e uno dei suoi figli sono stati avvistati a bordo di un quad.
I poliziotti si sono lanciati all’inseguimento prima di piazzare dei chiodi per strada per fermarli. Il quad ha colpito uno dei chiodi ed è uscito fuori strada. Quando la polizia ha raggiunto il veicolo, “sono partiti colpi d’arma da fuoco”, ha dichiarato ai giornalisti il ​​vice commissario di polizia Jill Rogers.

Una seconda unità di pattuglia ha quindi intercettato Phillips, che è stato colpito ed è morto sul posto. Sebbene il corpo non fosse stato formalmente identificato al momento dell’annuncio, la polizia era certa che si trattasse di Phillips. Gli altri due bambini sono stati ritrovati più tardi nel corso della giornata in un campeggio remoto nella fitta vegetazione. “Tutti e tre i bambini sono illesi”, ha dichiarato Rogers.

La polizia ha informato la madre e i genitori di Phillips che i bambini stanno bene, sebbene si siano rifiutati di rilasciare dichiarazioni su chi si occuperà delle loro cure. La madre dei bambini, conosciuta solo come Cat, ha dichiarato all’agenzia di stampa locale RNZ di essere “profondamente sollevata” che “questo calvario sia giunto al termine” dopo aver sentito la mancanza dei suoi figli “ogni giorno per quasi quattro anni”. Ma, ha continuato: “Siamo rattristati da come si sono svolti gli eventi oggi”. Le autorità hanno affermato che Phillips era sfuggito alla cattura dopo non essersi presentato in tribunale nel 2022.

Il Primo Ministro neozelandese Chris Luxon ha descritto la svolta degli eventi come “triste e assolutamente tragica. Questo non è ciò che nessuno avrebbe voluto che accadesse oggi. Credo che sia un sentimento comune a tutti in Nuova Zelanda”, ha dichiarato in un briefing settimanale. Ma la stampa si interroga: “Un mistero come siano riusciti a sfuggire per così tanto tempo”.

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