Orientamenti, l’astronauta Paolo Nespoli sferza gli studenti: “Cercate quello che vi piace e amerete il vostro lavoro”

  • Postato il 4 febbraio 2025
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  • Di Genova24
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Genova. “Ai giovani dico sempre che uno dovrebbe guardarsi dentro, capire quali che sono i suoi hobby, le cose che fa volentieri e farli diventare un lavoro, perché non c’è niente di più bello che fare quello che ti piace, restare fino a tardissimo senza accorgersi e poi alla fine del mese ti pagano anche, e quindi è tutto positivo”.

A dirlo ai mille studenti di 26 scuole genovesi intervenuti al teatro della Tosse per il lancio di “30 anni di Orientamenti” l’astronauta Paolo Nespoli, testimonial della prima giornata che da il via al mese dedicato alla materie Stem.

Nespoli ha raccontato la sua avventura nello spazio: “I ragazzi si appassionino, curiosi rispetto a queste questo tipo di di ambiente spaziale perché, come tutti, sono alla ricerca di conoscenza, di sapere quello che ci sta attorno nel vicino, ma anche nel lontano. E quindi è bello vedere ragazze e ragazzi che si appassionano a queste cose, che a loro piace capire e e andare sempre più a fondo”.

L’incontro è stato anche l’occasione per rispondere ad alcune curiosità relative alla vita nello spazio, a partire dalle sensazioni che si provano. “Se uno va come membro dell’equipaggio e ha un lavoro da fare – spiega Nespoli – non dico che è preoccupato, ma è molto concentrato in questo tipo di lavoro, per cui c’è poco spazio alla poesia. L’ambiente spaziale è un posto isolato, confinato e ostile alla vita e se non ti comporti correttamente ne va della tua vita, di quello degli altri membri dell’equipaggio e della della dei risultati della missione. Poi è vero, galleggi, sei in un mondo completamente diverso, stai girando attorno alla Terra, vedi tutta una serie di cose che normalmente non vedi, quindi sono delle esperienze molto belle. Una volta che hai capito che stai facendo il tuo lavoro, lo stai facendo bene, puoi anche pensare di gustare queste cose. Ed è quello che succede di solito una missione di lunga durata quando si sta per diversi mesi nello spazio e si riesce a diventare ‘extraterrestri’ godendo appieno di questa capacità”.

Autore
Genova24

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