Orbán: "L'Ue non conta nulla. Trump sbaglia con Putin, andrò presto da lui"

  • Postato il 27 ottobre 2025
  • Di Il Foglio
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Orbán: "L'Ue non conta nulla. Trump sbaglia con Putin, andrò presto da lui"

"Vogliamo restare fuori dalla febbre di guerra che si sta diffondendo in tutto il mondo. Per questo, sin dallo scoppio del conflitto russo-ucraino, abbiamo costruito una coalizione contro la guerra". Lo ha scritto il premier ungherese Viktor Orbán in un post su Facebook, poco prima dell’incontro di questa mattina con Papa Leone e di quello previsto nel pomeriggio, alle 15.30, con la premier Giorgia Meloni.

“Nel corso del cordiale colloquio in Segreteria di Stato sono state sottolineate le solide relazioni bilaterali - si legge nella nota pubblicata dalla Santa Sede al termine dell'incontro - e l’apprezzamento per l’impegno della Chiesa cattolica nel promuovere lo sviluppo sociale e il benessere della comunità ungherese, con particolare attenzione al ruolo della famiglia, alla formazione e al futuro dei giovani, nonché all’importanza della tutela delle comunità cristiane più vulnerabili”. Aggiungendo che "ampio spazio è stato, inoltre, riservato alle questioni europee e particolarmente al conflitto in Ucraina, e alla situazione in Medio Oriente".

  

Parlando con Repubblica e Messaggero a margine della sua visita, Orbán ha detto che "l'Unione europea non conta nulla. Abbiamo appaltato agli americani e ai russi la possibilità di risolvere la guerra. Purtroppo, non abbiamo un ruolo. L'Europa è totalmente fuori dai giochi sul futuro della costruzione della sua sicurezza e sui futuri rapporti tra russi e ucraini". Tuttavia, secondo Orbán, "Trump sbaglia con Putin". Alla fine della scorsa settimana, infatti, il presidente americano ha annunciato sanzioni contro i colossi petroliferi russi e ha detto che il vertice di Budapest, il bilaterale che avrebbe escluso europei e ucraini, non è al momento nei suoi piani. Orbán promette di andare presto a Washington "per risolvere il problema delle sanzioni al petrolio". 

  

Sulla visita di oggi pomeriggio con Meloni, il premier ungherese dichiara che "il punto più importante della discussione con il vostro primo ministro è il futuro dell’economia europea, perché sulla guerra in Ucraina resta ben poco da fare. Dobbiamo lavorare per rendere più competitive l’economia di Italia e Ungheria".

Alla domanda su Ilaria Salis, invece, preferisce rispondere con un sorriso per poi voltarsi e rientrare in hotel.

 

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Autore
Il Foglio

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