Operazione antidroga a Catanzaro: 9 arresti e sequestri per 47 milioni

  • Postato il 18 luglio 2025
  • Notizie
  • Di Quotidiano del Sud
  • 2 Visualizzazioni

Il Quotidiano del Sud
Operazione antidroga a Catanzaro: 9 arresti e sequestri per 47 milioni

Share

Operazione antidroga a Catanzaro della Guardia di Finanza: 9 arresti e 47 milioni di euro sequestrati contro un vasto traffico internazionale di droga della ‘ndrangheta.


CATANZARO – I militari del Servizio Centrale I.C.O. e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro hanno eseguito nove ordinanze di custodia cautelare in carcere. Le accuse sono di aver promosso, diretto, finanziato, organizzato e realizzato un vasto traffico internazionale di sostanze stupefacenti provenienti dal Sudamerica. Il provvedimento, richiesto dalla Direzione Distrettuale Antimafia (D.D.A.) di Catanzaro e emesso dal G.I.P. del Tribunale, include anche un sequestro preventivo di beni per oltre 47 milioni di euro. Sono stati inoltre sequestrati immobili e terreni per circa 600.000 euro, ritenuti acquisiti con fondi illeciti e privi di giustificazione reddituale.

UN’ORGANIZZAZIONE DI STAMPO ‘NDRANGHETISTA RAMIFICATA

Le indagini, coordinate dalla Dda di Catanzaro e condotte dal Gico. della Guardia di Finanza, hanno delineato l’operatività di un’organizzazione criminale. Quest’ultima, radicata nel territorio di Guardavalle, storica roccaforte della cosca Gallace, operava in diverse regioni italiane (Lazio, Toscana, Sardegna e Lombardia) e all’estero. Secondo gli inquirenti, il sodalizio gestiva molteplici importazioni di cocaina da Perù, Colombia e Brasile. Utilizzava tecniche sofisticate come il “rip-off” (occultamento della droga in container regolari) e destinava i carichi a porti europei (Rotterdam, Amburgo, Anversa) e italiani (Gioia Tauro, Livorno, Genova, Trieste, Civitavecchia).

ROTTE, METODI E OLTRE LA COCAINA

L’organizzazione non si limitava al trasporto marittimo. Usava anche voli aerei con arrivo a Francoforte e spedizioni di cocaina liquida camuffata da succo di moringa, o imbevuta in cartoni di frutta dalla Colombia. Le droghe venivano poi distribuite sui mercati italiani, in particolare a Roma, Grosseto e Milano. Ma non solo cocaina: il gruppo criminale gestiva anche la commercializzazione di ingenti quantitativi di hashish, oltre alla produzione di marijuana in piantagioni in Toscana, Lazio e Calabria. Un’altra attività illecita consisteva nella vendita di additivi chimici per trasformare la canapa legale in stupefacente.

CHAT CRIPTATE E IL BROKER CALABRESE IN GERMANIA

L’indagine ha avuto un impulso decisivo dall’analisi di chat criptate, dove gli affiliati pianificavano le operazioni e si dividevano i compiti in “gruppi di lavoro”. Cruciale il ruolo di un broker calabrese operante in Germania, considerato uno dei principali referenti della ‘ndrangheta nel traffico internazionale di droga. Al vertice dell’intera rete ci sarebbe un elemento di spicco della cosca Gallace.

ARRESTI NELL’OPERAZIONE ANTIDROGA A CATANZARO: OLTRE UNA TONNELLATA DI COCAINA INTERCETTATA

Tra maggio 2020 e marzo 2021, il sodalizio avrebbe gestito importazioni di oltre una tonnellata di cocaina e 200 kg di hashish, con 17 sequestri in Italia e all’estero (per un totale di 400 kg di cocaina). Uno degli episodi più significativi risale al 19 settembre 2022, quando, grazie alla collaborazione con la D.E.A. statunitense e l’Esperto per la Sicurezza della D.C.S.A. di stanza a Lima, è stato intercettato un container proveniente dal Perù e giunto al porto di Trieste. All’interno, tra sacchi di caffè, sono stati rinvenuti circa 100 kg di cocaina. Il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari, e le accuse dovranno essere verificate in sede processuale. La maxi operazione conferma il costante impegno delle forze dell’ordine nel contrastare la pervasività della ‘ndrangheta nel traffico internazionale di stupefacenti.

Share

Il Quotidiano del Sud.
Operazione antidroga a Catanzaro: 9 arresti e sequestri per 47 milioni

Autore
Quotidiano del Sud

Potrebbero anche piacerti