“Oggi il club è più importante dei singoli. Lui voleva uno stipendio al livello del vecchio Psg”: Campos svela la richiesta di Donnarumma

  • Postato il 16 settembre 2025
  • Calcio
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Dopo quattro anni in Francia, Gianluigi Donnarumma ha lasciato il Psg in estate e all’ultimo giorno di mercato ha firmato con il Manchester City di Guardiola, con cui ha già esordito. Il portiere italiano – protagonista del Triplete della passata stagione con il club parigino – si è lasciato non benissimo con la società e con Luis Enrique, che lo ha scaricato preferendogli un “portiere dai piedi buoni” come Lucas Chevalier, arrivato dal Lille per 40 milioni. Questa la versione raccontata lo scorso mese, quando il numero uno non è stato convocato per la sfida di Supercoppa Europea contro il Tottenham, rompendo definitivamente con il Psg (con i compagni che da subito gli hanno mostrato vicinanza).

A distanza di tempo, però, sul caso è tornato il ds Luis Campos, dando una versione differente di come sarebbero andate le cose: “Il club è più importante di chiunque altro. Questo è cambiato al Psg – ha detto Campos ai microfoni di ‘RMC’ – Per quanto riguarda Donnarumma, è una combinazione di circostanze che ha portato a questa decisione. Chiedeva uno stipendio al livello del Psg di prima, non dell’attuale…”.

La politica salariale del club è ormai cambiata da diversi anni – come spiegato da Campos – con basi fisse più basse e bonus più corposi, ma “da meritare” con prestazioni all’altezza e continuità. “La nostra politica è molto legata al merito: guadagni di più quando te lo meriti e quando giochi. Ci siamo presi del tempo per discutere della questione Gigio. Eravamo obbligati a trovare soluzioni se non riuscivamo a raggiungere un accordo con lui. La stella è il club, non il singolo“. Soluzione trovata con l’arrivo di Chevalier. Intanto Donnarumma ha trovato squadra all’ultimo giorno di mercato, firmando con il Manchester City un contratto di cinque anni da 15 milioni di euro netti a stagione, mentre al PSG sono andati 30 milioni di euro tra parte fissa e bonus. Una trattativa che alla fine ha messo d’accordo tutti.

L’esordio con il Manchester City

Pur essendo appena arrivato, nel primo match al rientro dalla sosta per le nazionali, Gianluigi Donnarumma ha esordito giocando titolare nel derby tra Manchester City e Manchester United, vinto 3-0 dai Citizens. Il protagonista assoluto è stato senza dubbio Erling Haaland, autore di una doppietta dopo l’1-0 di Phil Foden. Ma a metà secondo tempo, al 61′ sul punteggio di 2-0, Donnarumma si è presentato con il botto ai suoi nuovi tifosi: cross dalla sinistra sul secondo palo, Mbeumo si coordina benissimo e calcia al volo sul palo lontano, ma Donnarumma vola e con un riflesso incredibile mette in corner. Tutto l’Etihad a esultare e applaudire il nuovo numero uno, che ha già tolto il posto a James Trafford, anche lui arrivato nel corso del mercato estivo dal Burnley.

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Il Fatto Quotidiano

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