Nuovo virus, rischi per allevamenti e bestiame: Cia Liguria scrive alla Regione

  • Postato il 20 gennaio 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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allevamento zootecnia

Liguria. Una lettera di Cia Liguria indirizzata agli assessori regionali Alessandro Piana e Massimo Nicolò sui rischi di un nuovo virus in circolazione, l’afta epizootica. “Abbiamo ricevuto notizia attraverso nota del Ministero della Salute di un focolaio di afta epizootica, sviluppatosi in Germania, comunicazione per altro inviata anche alla Regioni”.

“Si tratta di una infezione molto grave, che desta grande preoccupazione fra gli allevatori, sia per la facilità di trasmissione, quanto per le pesantissime conseguenze nel malaugurato caso venisse coinvolto il nostro territorio e peggio ancora la singola stalla”.

“Il virus colpisce bovini, suini, ovicaprini allevati ma non risparmia i selvatici: cinghiale, capriolo, cervo. Si trasmette purtroppo, con grande facilità attraverso il contatto, la condivisione di spazi ed alimenti contagiati, ivi compreso il fieno”.

“Le conseguenze sono, anche in presenza di un solo capo positivo, l’abbattimento dell’intera mandria o gregge, oltre forti limitazioni nelle aree limitrofe per tutti gli allevamenti anche se indenni”.

“Si tratterebbe di un colpo mortale per la nostra zootecnia, che oltre al danno materiale immediato, vedrebbe andare in fumo anni di attenta selezione del patrimonio animale che consentito di conseguire prestigiosi riconoscimenti in campo nazionale” aggiunge la missiva, anche in relazione a quanto accaduto con il recente virus della peste suina.

“Tale scenario, che auspichiamo mai si possa generare, impone l’adozione di misure di massima allerta a partire dalla intensificazione del controllo sull’immissione di animali vivi e di alimenti per il bestiame provenienti dall’area del focolaio e non solo”.

“Per questa ragione siamo a richiedere che, in funzione delle competenze a voi attribuite, siano adottate tutte le misure di sorveglianza e prevenzione possibili, ivi compreso un adeguato programma di informazione degli allevatori e dei soggetti operanti in settori che possono risultare sensibili”.

“Certi della vostra attenzione e del conseguente agire, confermiamo la nostra disponibilità a collaborare per quanto sarà necessario” conclude la lettera di Cia Liguria.

Autore
Il Vostro Giornale

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