Nuovo ospedale unico dell’Asl To5: presentato il progetto del nuovo presidio a Cambiano

  • Postato il 3 ottobre 2025
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  • Di Quotidiano Piemontese
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TORINO – Un nuovo ospedale unico a servizio dei distretti sanitari di Carmagnola, Chieri, Moncalieri e Nichelino. È il progetto presentato oggi nella Sala Trasparenza della Regione Piemonte: la nuova struttura sorgerà a Cambiano e sostituirà gli attuali presidi di Moncalieri, Chieri e Carmagnola. Sarà un polo moderno, innovativo e sostenibile, con un investimento di 302 milioni di euro e il supporto dell’intelligenza artificiale nella progettazione.

Le caratteristiche della struttura

Il futuro ospedale sarà tra i primi in Italia progettati con strumenti di intelligenza artificiale per ottimizzare spazi, costi e percorsi interni.
I numeri previsti:

  • 470 posti letto (32 in terapia intensiva)

  • 80.300 mq di superficie sanitaria

  • 1.200 posti auto

  • 10 sale operatorie (7 ordinarie, 2 per emergenza e 1 ibrida)

  • 7 sale parto (5 per travaglio e 2 per cesarei)

  • 63 ambulatori specialistici

Il nuovo ospedale sarà dotato di sistemi digitali avanzati, robotica interna e protocolli ambientali internazionali per diventare un modello di sostenibilità.

Le dichiarazioni delle istituzioni

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Federico Riboldi hanno sottolineato la portata storica del piano:

“Il nuovo ospedale dell’Asl TO5 è un importante tassello nel grande piano di edilizia straordinaria che la Regione Piemonte ha varato e che prevede la costruzione di 11 nuovi ospedali con investimenti per oltre 5 miliardi. Si tratta del più importante investimento dal dopoguerra ad oggi, che darà ai cittadini piemontesi nuove strutture all’avanguardia”.

Innovazione e sostenibilità

Fabio Inzani, presidente di Tecnicaer Engineering, la società che ha curato la progettazione, ha evidenziato:

“Questo ospedale non è stato pensato solo per restituire cure ai pazienti, ma anche per dare al personale le migliori condizioni di lavoro. È un progetto che massimizza le risorse disponibili, guarda all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità ambientale, con un uso previsto al 75% di energia da fonti rinnovabili”.

Attese e soddisfazione

Il direttore generale dell’ASL TO5 Bruno Osella ha parlato di traguardo storico:

“Cittadini e operatori attendono da anni la realizzazione di questo ospedale e la Conferenza dei Servizi è un passaggio fondamentale non solo per giungere all’avvio dei lavori, ma per fa sì che quest’opera sia espressione concreta dei bisogni della comunità”.

Il presidente del Consiglio Regionale Davide Nicco ha rimarcato l’importanza per il territorio:

“Quello di oggi è un momento storico per Cambiano e per tutto il nostro territorio: di questo ospedale si parla da oltre quarant’anni, ma mai nessuno era riuscito a trasformare le parole in fatti concreti”.

Un progetto atteso da oltre 40 anni

Il nuovo ospedale sorgerà in un’area già urbanizzata, senza consumo di nuovo suolo, e diventerà un riferimento sanitario per oltre 310 mila cittadini. Conclude Nicco:

“Dopo lunghe attese, finalmente il territorio vede prendere forma un progetto che diventerà un punto di riferimento per la salute e la qualità della vita di migliaia di cittadini del Carmagnolese e della zona di Torino sud”.

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Quotidiano Piemontese

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