Nuovi ospedali, la Dia controllerà le aziende

  • Postato il 15 aprile 2025
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Il Quotidiano del Sud
Nuovi ospedali, la Dia controllerà le aziende

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Presentate in Regione le azioni che saranno messe in atto per contrastare le infiltrazioni nell’affidamento e nell’esecuzione dei contratti per l’esecuzione di lavori, servizi e forniture, in merito alla realizzazione dei nuovi ospedali in Calabria


Contrastare la presenza della criminalità organizzata nei sistemi degli appalti e dei subappalti, potenziando la cornice di legalità nelle imprese. Un obiettivo ambizioso quanto raggiungibile, quello posto dalla Regione Calabria in tema di attuazione degli interventi che riguardano il sistema degli ospedali regionali.

NUOVI OSPEDALI, LA PREVENZIONE ANTIMAFIA


L’attività di prevenzione antimafia e lo svolgimento delle azioni atte a contrastare le infiltrazioni nell’affidamento e nell’esecuzione dei contratti per l’esecuzione di lavori, servizi e forniture, relativi alla realizzazione dei nuovi ospedali in Calabria, è stata presentata ieri mattina, lunedì 14 aprile, nel corso di una conferenza stampa allestita al dodicesimo piano della Cittadella regionale alla quale hanno partecipato, con il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro ed il prefetto Paolo Canaparo, direttore della Struttura per la prevenzione antimafia del Ministero dell’Interno.
Presenti anche i Prefetti della Calabria, i questori, i comandanti regionali e provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, la Dia, i sindacati e le associazioni datoriali che, al termine della conferenza stampa, hanno partecipato ad un tavolo tecnico.

IL PRESIDENTE OCCHIUTO


In apertura, il presidente Roberto Occhiuto – nominato nei giorni scorsi dal Consiglio dei ministri e dal Dipartimento della Protezione Civile, commissario delegato per l’attuazione degli interventi riguardanti il sistema degli ospedali regionali – ha spiegato come, con questa nuova procedura, «tutte le aziende che saranno coinvolte nella realizzazione e nella fornitura di lavoro e materiali, dorranno iscrivere all’anagrafe istituita e saranno controllate dalla Dia che ne comunicherà l’esito nei successivi 15 giorni, ma anche dopo. In caso di riscontri negativi, la ditta riceverà immediatamente un’interdittiva antimafia. È bene, quindi, sapere che, chi avesse intenzione di costituire o acquisire un’azienda per fornire manodopera, calcestruzzo e materiale in genere, se non risulterà in regola con i requisiti richiesti, non potrà pensare di partecipare ai lavori. Inoltre questa procedura non influirà sui tempi di realizzazione del progetto».

NUOVI OSPEDALI, OCCHIUTO: «ACCELERAZIONE NELLE PROCEDURE»


«Mai – ha aggiunto Occhiuto – come in questi tre anni e mezzo si è verificata un’accelerazione nelle procedura di avvio dei lavori. L’esempio sono i cantieri di Sibari e di Vibo Valentia. Il nostro obiettivo è quello di dare ai calabresi, entro un paio d’anni, gli ospedali che sono stati progettati vent’anni fa e che, per troppo tempo, sono stati solo annunciati».

LA “STRUTTURA” ANTIMAFIA


La “Struttura” per la prevenzione antimafia del Ministero dell’Interno, sarà composta da personale prefettizio, dell’amministrazione civile dell’Interno e delle Forze Armate. Comprende un Ufficio analisi interforze con Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria, responsabile delle verifiche antimafia e gestione dell’Anagrafe antimafia degli esecutori e coordinatore dei controlli esecutivi e degli accessi ispettivi nei cantieri, attraverso i Gruppi interforze antimafia delle Prefetture.

IL PREFETTO PAOLO CANAPARO


«Anche in Calabria – ha detto Paolo Canaparo – avremo un modello che abbiamo già sperimentato per i progetti delle olimpiadi “Milano Cortina”. Il coinvolgimento delle Forze di polizia, porta con sé, oltre ad una massima collaborazione, anche la condivisione del patrimonio informativo necessario per potenziare la rete di prevenzione amministrativa antimafia. Un modello, quindi, che replicheremo anche in Calabria per assicurare un rapido sviluppo».

WANDA FERRO: «SOCIETÀ ONESTE MESSE IN CONDIZIONE DI INVESTIRE E LAVORARE»


Soddisfazione per il risultato raggiunto, è stato espresso dal sottosegretario Wanda Ferro che ha commentato: «la Calabria ha delle difficoltà, come anche tante altre regioni. Ma, nel governo regionale, ha trovato una guida autorevole. La nomina di Roberto Occhiuto quale commissario con poteri eccezionali è, a mio parere, l’arma più importante per il contrasto alla criminalità organizzata. Con questa struttura abbiamo messo le società e le aziende oneste nelle condizioni di poter investire e lavorare anche in questi territori».

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