Nuove regole per sciare a Madonna di Campiglio: introdotto il numero ideale sulle piste

  • Postato il 6 ottobre 2025
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  • Di SiViaggia.it
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Situata nel cuore delle Dolomiti di Brenta, la Skiarea di Madonna di Campiglio è la più grande area sciabile del Trentino. Qui si trovano oltre 150 chilometri di piste, sempre innevate e ben battute, e 58 impianti di risalita che collegano la Val di Sole e la Val Rendena, unendo le tre aree sciistiche più amate e prestigiose: Folgarida-Marilleva, Madonna di Campiglio e Pinzolo.

Non sorprende, quindi, che si stiano adottando nuovi provvedimenti per garantire la migliore esperienza possibile ai visitatori durante la stagione 2025-2026, tutelando al tempo stesso l’ambiente. Non si tratta, in senso stretto, di un numero chiuso né di una misura che interesserà l’intera stagione invernale, ma dell’introduzione di un “numero ideale” di presenze sulle piste.

“Numero ideale” sulle piste per la stagione 2025/26

La Skiarea Madonna di Campiglio Dolomiti di Brenta inaugura la stagione invernale 2025/26 con una novità che punta a migliorare la qualità dell’esperienza in pista. Per le settimane di maggiore afflusso, ossia quelle dal 28 dicembre 2025 al 5 gennaio 2026 e dal 15 al 22 febbraio 2026, verrà introdotto un “numero ideale” di sciatori giornalieri, fissato tra 14 e 15 mila presenze.

L’obiettivo non è imporre un numero chiuso, ma garantire sicurezza, comfort e piste in condizioni ottimali, regolando in modo dinamico la vendita degli skipass giornalieri.

Restano invece esclusi da qualsiasi limitazione i possessori di skipass stagionali, plurigiornalieri (da due giorni in su) e i titolari di tessere pay-per-use, oltre agli skipass interni di Pinzolo e Folgarida-Marilleva. Nelle giornate di punta tornerà inoltre l’iniziativa “Scia Prima”, con l’apertura anticipata di alcuni impianti per favorire una migliore distribuzione dei flussi sulle piste.

Bruno Felicetti, direttore generale delle Funivie di Madonna di Campiglio, ha spiegato al Corriere della Sera che il cosiddetto “numero ideale” di presenze sulle piste non comporterà alcun aumento dei prezzi. Gli sciatori che vorranno garantirsi l’accesso dovranno prenotare in anticipo, un sistema che, peraltro, permette di ottenere lo skipass a un costo inferiore rispetto all’acquisto diretto. Per contribuire a distribuire meglio i flussi e limitare l’affollamento nelle ore di punta, è prevista anche un’apertura anticipata di alcune piste, già dalle prime luci dell’alba.

Nuovi impianti e piste rinnovate

Parallelamente alla nuova gestione dei flussi, la Skiarea Madonna di Campiglio Dolomiti di Brenta investe nel rinnovamento delle infrastrutture, puntando su innovazione tecnologica, comfort e sostenibilità ambientale.

La principale novità della stagione è la nuova cabinovia “Nube d’Argento”, un impianto da dieci posti completamente automatizzato e riscaldato, che sostituisce la vecchia seggiovia a due posti. Oltre a migliorare il comfort, consentirà tempi di risalita più rapidi e un collegamento più efficiente con le aree sciabili principali.

Importanti interventi hanno riguardato anche la pista “Pozza Vecia”, che collega l’area del Grostè con passo Campo Carlo Magno: il tracciato è stato ampliato e reso più scorrevole grazie all’eliminazione delle zone pianeggianti, offrendo la possibilità di sciare in modo continuo e con più divertimento. È stato inoltre installato un nuovo sistema di innevamento programmato, pensato per garantire una qualità ottimale della neve in ogni condizione climatica.

Con queste migliorie, unite alla gestione intelligente dei flussi e all’impegno per una mobilità sempre più green, la Skiarea vuole confermare la sua posizione di eccellenza tra le destinazioni alpine più all’avanguardia.

Autore
SiViaggia.it

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