Nuova Ztl in centro, rimandata la rivoluzione della viabilità in piazza Fontane Marose

  • Postato il 18 settembre 2024
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  • Di Genova24
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Genova. La segnaletica orizzontale c’è già, i nuovi semafori sono pronti, i pannelli luminosi in galleria sono accesi da giorni. Doveva entrare a regime in questi giorni la nuova Ztl in centro con l’aggiunta della rotatoria in piazza Fontane Marose per consentire ai mezzi privati di avvicinarsi, lasciare i passeggeri e allontanarsi alla ricerca di un parcheggio. Ma Tursi ha deciso di prendersi ancora qualche settimana di tempo per mettere a punto tutti i correttivi e soprattutto studiare l’impatto sulla viabilità di una soluzione che presenta numerosi rischi per il traffico.

L’idea è sul tavolo da tempo: il Comune vuole limitare il traffico nel triangolo della moda formato da piazza Fontane Marose, via XXV Aprile e via Roma, le strade più eleganti del centro. Da circa un anno la Ztl è in vigore come sperimentazione dalle 20.00 del venerdì alle 24.00 della domenica, ma la giunta Bucci ha manifestato l’intenzione di istituirla in via definitiva sette giorni su sette, 24 ore su 24. Un’accelerata che non è piaciuta ai commercianti della zona, preoccupati che i clienti non possano più accostare (in sosta vietata) per fare acquisti. Così, di fronte alla minaccia di una mobilitazione di massa, il sindaco ha messo in stand-by la nuova disciplina e ha concesso una serie di mitigazioni, dai parcheggi kiss&buy intorno al centro storico alla rotatoria in questione.

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Cosa manca dunque per partire? Anzitutto il parcheggio per le moto in piazza Piccapietra che era stato promesso alle associazioni di categoria: nel cuore della city, in teoria sede di un ampio progetto di riqualificazione mai decollato, sono previsti circa 200 stalli per gli scooter a compensazione di quelli persi in via XII Ottobre e dintorni negli ultimi mesi. I lavori dovrebbero partire e concludersi nei primi giorni di ottobre.

Nel frattempo gli uffici della Mobilità stanno analizzando l’impatto dei nuovi semafori sui flussi di traffico. Per far funzionare la rotatoria, infatti, via Interiano dovrà essere trasformata in strada a senso unico alternato con l’aggiunta di un rosso di 20-25 secondi per tutti coloro che entrano ed escono dalle gallerie. Il timore è che possano crearsi accodamenti eccessivi, soprattutto per i 580 autobus (dato fornito da Amt) che ogni giorno transitano in piazza Fontane Marose, compresi i futuri assi di forza Levante e Centro. Non solo: i veicoli che usciranno dalla rotatoria potrebbero trovarsi bloccati da chi attende di scendere in via Interiano. Insomma, il rischio di generare caos è letteralmente dietro l’angolo.

Piazza Fontane Marose, al via i lavori per la rivoluzione della viabilità

Per tutte queste ragioni, nonostante le linee già tracciate sull’asfalto, il Comune ha tolto il piede dall’acceleratore. Tra l’altro il presidente del Municipio Centro Est Andrea Carratù aveva dato parere contrario in attesa di chiarimenti sulla disciplina di accesso ai parcheggi che insistono su via XXV Aprile. Basterebbe che i titolari delle attività comunicassero a fine giornata le targhe di chi attraversa il varco per scongiurare la multa, ma questa regola non è ancora stata messa nero su bianco. E c’è chi sostiene che alla fine, essendoci di mezzo la campagna elettorale e un possibile turnover in giunta con Campora destinato alla Regione (e nuove elezioni in vista nel 2025), la contestata Ztl in centro possa finire nel dimenticatoio.

Così come al momento è finita nel dimenticatoio l’ipotesi di una rivoluzione analoga tra via Colombo, piazza Colombo e via Galata. La nuova Ztl nel quadrante più trafficato di San Vincenzo era ritenuta necessaria per attuare il progetto dei quattro assi di forza, con l’obiettivo di ridurre al minimo i mezzi privati in via XX Settembre. Ma il Comune ritiene che la chiusura al traffico nella parte alta, con deviazione di auto e moto su via Dante, sia sufficiente a garantire una buona percorrenza ai nuovi filobus. E quindi, negli incontri sul territorio coi commercianti, ha scongiurato una misura che avrebbe creato ulteriore tensione tra amministrazione e attività economiche.

Generico settembre 2024

Intanto è stata approvata la delibera di giunta con le “linee di indirizzo per la localizzazione di nuovi parcheggi pubblici a favore della vivibilità del centro cittadino”. In pratica si tratta degli autosilos interrati chiesti dai commercianti per evitare che la clientela si riversi nei centri commerciali, compreso quello che sorgerà nel vicino Waterfront di Levante. Alle sette aree già individuate si è aggiunta un’ottava ipotesi, quella di un parcheggio nel sottosuolo della galleria Nino Bixio. Gli altri punti indicati sono via Fiasella, piazza Colombo, via Carcassi, piazza Dante, Calata Darsena, Ponte Parodi e stazione Principe.

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Genova24

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